È dalle nuove leve che dipende il futuro di una tradizione e, se le premesse sono queste, il Gruppo sbandieratori e musici Rione Lama di Oria il futuro dovrebbe avercelo assicurato in una cassaforte. I ragazzi gialloverdi, infatti, sono tornati dai Giochi giovanili della Bandiera – giunti alla 20ª edizione, tenutasi a Volterra sabato 24 e domenica 25 giugno – con dei risultati tra lo straordinario e il confortante. In particolare, i Musici si sono laureati campioni d’Italia di terza fascia (14/15 anni), mentre la Piccola squadra ha conquistato un ottimo secondo posto, sempre in terza fascia. Sesto posto, poi, per il Singolo di terza fascia (V. Carbone), 24esimo per il Singolo di seconda fascia (11/13 anni) S. Gioia e 27esimo posto per la Coppia di seconda fascia (Gioia – Randino). Risultati niente male, se si considera che alla kermesse hanno preso parte più di 800 tra sbandieratori e musici suddivisi in 38 gruppi giunti da altrettante città italiane. Le giovani generazioni del Lama, insomma, hanno deciso di seguire sin da subito le orme dei più grandi, che negli anni passati – pur tra mille difficoltà – si sono fatti largo tra le realtà più prestigiose e vincenti del panorama nazionale e si sono aggiudicati un discreto numero di titoli, tanto grazie alla perizia nel suonare tamburi e chiarine quanto grazie alla maestria nel destreggiarsi con le bandiere. Di questo passo e con questi talenti, l’avvenire di questa peculiarità sportiva e folkloristica tutta oritana sembra garantito. Si ricordi che sia il Lama sia gli altri gruppi, oltre a esibirsi d’estate nel periodo del Corteo/Torneo dei Rioni, portano in giro e tengono alto il buon nome di Oria in tutta la Penisola (e talvolta anche fuori da confini del Belpaese) nonostante – a differenza dei colleghi di altri centri – siano costretti ad autofinanziarsi e spesso non dispongano di strutture ad hoc per svolgere gli allenamenti e perseguire gli scopi sociali, che sono numerosi, spesso nobili e vanno ben oltre le “semplici” (si fa per dire) esibizioni puramente spettacolari o anche agonistiche.
El. Zanz.