Lo scorso 13 giugno, a Roma, la Nazionale italiana pizzaioli ha stabilito due nuovi record del mondo: quello sulla quantità di pizze prodotte in un’ora (1.500) e quello sulla quantità di pizze prodotte in 12 ore (10.065). Della Nip fa parte anche il francavillese Franco Sergio D’Angela, titolare e pizzaiolo della “Buona Luna” in via Vittorio Alfieri nella Città degli Imperiali, che ha conquistato la seconda e la terza medaglia dei primati dopo quella ottenuta due anni fa, all’Expo di Milano, per aver realizzato coi suoi colleghi la pizza più lunga del mondo. Si tratta di imprese titaniche e, per averne maggiormente un’idea, basti pensare alla mole degli ingredienti utilizzati: 27mila chilogrammi di farina, 1.700 chilogrammi di mozzarella, 1.300 chilogrammi di pomodoro, 120 litri di olio extravergine d’oliva, 75 chilogrammi di lievito di birra fresco, 120 chilogrammi di sale marino. Gli impasti pesavano 230 grammi ciascuno, e le pizze sfornate – in totale 11.565 in 13 ore – dovevano avere un diametro di almeno 31 centimetri. La sfida lanciata dalla rappresentativa azzurra è andata, insomma, anche oltre le aspettative. L’official attempt (il tentativo ufficiale comunicato alla società dei guinness mondiali “Guinness World Records”) era di mille pizze in un’ora e di 10mila pizze in 12 ore. Alla fine, Franco Sergio e gli altri maestri della specialità sono addirittura riusciti a a confezionarne 565 in più…