Con due delibere approvate dal Consiglio comunale su proposta dell’assessore all’Urbanistica Massimiliano Baldari, l’Amministrazione di Latiano ha deciso di puntare forte sull’edilizia e ha, di fatti, sbloccato i limiti all’applicazione del cosiddetto “Piano casa”, prorogato fino al 31 dicembre 2017. In cosa consistono le novità? È presto detto: si potrà edificare in deroga rispetto al Piano di fabbricazione costruendo il 20 per cento in più nell’ampliamento di un immobile. Nel caso di demolizione e ricostruzione, poi, la percentuale sale al 35 per cento. Ne è escluso soltanto il centro storico.
«Credo molto in questa misura – dichiara Baldari – convinto come sono, che nei limiti della legge, bisogna dare la possibilità ai cittadini di sfruttare appieno il loro suolo e le possibilità offerte dalla legge nazionale e regionale. Si tratta di una misura compatibile con l’ambiente perché non c’è consumo di ulteriore suolo e soprattutto dà una possibilità piccola a tutti, senza dover andare ad acquistare nuovi suoli, di allargare la propria abitazione, persino realizzando un piano in più».
Una possibilità che non sarà comunque illimitata e che durerà fintanto che resterà operativo il “Piano casa”. Le delibere di Consiglio numeri 31 e 32 del 5 giugno 2017 ne seguono una del 29 aprile 2017 con la quale era stato regolamentato il “lotto minimo”: almeno 3mila metri quadri per poter edificare in zona agricola.
«Siamo convinti – fa sapere il sindaco Mino Maiorano e lo stesso assessore al ramo – che l’insieme di queste nuove regole, insieme ad altre che ci apprestiamo a introdurre, potrà dare grandi risultati in termini di crescita economica del territorio e di riqualificazione del nostro patrimonio edilizio».