Il segretario territoriale del sindacato Cgil-Funzione Pubblica di Brindisi, Vincenzo Cavallo, ha preso carta e penna e ha scritto al presidente dell’Aro Brindisi 1 (Cosimo Ferretti), al commissario del Comune di Torre Santa Susanna (Pietro Massone), al sindaco di Erchie (Giuseppe Margheriti), al sindaco di San Michele Salentino (Giovanni Allegrini) e al sindaco di San Pietro Vernotico (Maurizio Renna) per denunciare i ritardi nei pagamenti della retribuzione degli operatori ecologici da parte della Monteco Srl nei comuni indicati sopra.
I netturbini che prestano servizio a Torre Santa Susanna, Erchie e San Pietro Vernotico (che non rientra nell’Aro Br1), a differenza dei loro colleghi impiegati negli altri comuni serviti dallo stesso gestore, non hanno ancora percepito la paga del mese di maggio. In altri casi, la retribuzione è giunta dopo il termine fissato nei contratti di lavoro. «Questa situazione – sostiene Cavallo – sta diventando veramente una consuetudine e creando seri disagi ai lavoratori e alle loro famiglie».
Di qui la richiesta alle autorità destinatarie della lettera d’interessarsi al problema e di fare tutto quanto nelle loro possibilità affinché Monteco rispetti scrupolosamente il capitolato d’appalto e il progetto offerta nei quali sono previsti:
– Il rispetto del contratto collettivo nazionale di lavoro;
– Il versamento del Trattamento di fine rapporto e dei contributi dei lavoratori ai Fondi complementari mensilmente, mentre l’ultimo versamento sarebbe avvenuto nell’agosto 2015;
– La sanificazione e il lavaggio dei mezzi e delle attrezzature (che, a dire del sindacato, sono obsoleti);
– La congruità dei carichi di lavoro (che, secondo il sindacato, sono superiori a quelli indicati nell’offerta.
«Siamo preoccupati del fatto che il 15 luglio – conclude Cavallo – dovrebbe essere erogata la 14ª mensilità, oltre allo stipendio di giugno, a tutti i lavoratori dell’Aro Br1.