Quando sono giunti i carabinieri, era ancora sul posto a godersi lo spettacolo salvo poi tentare una disperata fuga a piedi. Quale spettacolo? È presto detto: gli incendi che aveva appiccato, per il puro gusto di farlo, tutt’intorno alla stazione ferroviaria. I militari della locale stazione dell’Arma, coordinati dal luogotenente Roberto Borrello, ieri pomeriggio (venerdì 16 giugno) intorno alle 16,30 non hanno allora potuto che arrestare il 36enne di Bari Raffaele Gilli. Stando a quanto appurato dagli investigatori, questi si era divertito a incendiare la vegetazione spontanea in diversi punti, tanto da creare disagi sia alla circolazione stradale lungo viale Regina Margherita e persino a quella ferroviaria: scarsa la visibilità a causa della spessa coltre di fumo, circostanza segnalata al 112 da alcuni cittadini e dagli stessi operatori ferroviari. A quel punto gli uomini in divisa si sono recati sul posto e hanno arrestato in flagranza il 36enne piromane (più che incendiario, se si preferisce), successivamente sottoposto ai domiciliari come disposto dall’Autorità giudiziaria. Determinanti sono stato il senso civico e le testimonianze di tre ragazzi del posto, due 16enni e un 17enne, che hanno indicato ai carabinieri le modalità d’azione e gli spostamenti dell’uomo. Si tratta di studenti che nel corso dell’anno scolastico avevano assistito alle lezioni di legalità tenute proprio negli istituti che frequentano. Un bel segnale per l’intera comunità.
I roghi sono stati estinti, dopo un paio d’ore di lavoro, dai vigili del fuoco del distaccamento di Francavilla Fontana.
