Decine di francavillesi, commercianti e cittadini, a partire dalle 18 di stasera (giovedì 15 giugno) si sono radunati in piazza Umberto I per proseguire nella protesta contro il rincaro – ritenuto spropositato, anche al netto di rimborsi e compensazioni – della tassa sui rifiuti: l’ormai famigerata Tari. La partecipazione non è stata massiccia come giovedì della settimana scorsa, quando centinaia e centinaia di persone riempirono l’atrio di Castello Imperiali, ma c’è da tenere in considerazione che lo spazio dell’agorà è notevolmente più ampio. Non c’è stata la marcia verso il municipio dopo che l’Amministrazione, nel primo pomeriggio, aveva fatto sapere di non essere disponibile per la giornata odierna, ma nel caso in quella di domani.
Il Comitato ComplemenTari si è riservato di decidere il da farsi, ma con ogni probabilità l’incontro non si terrà domani. Nel corso dell’iniziativa odierna, hanno preso la parola alcuni dei responsabili del comitato – Fabio Montefiore di Fare Verde, Antonio De Franco del Mab e Giovanna Tommaselli, segretaria provinciale Cgil – che hanno spiegato alla folla gli aspetti tecnico-economici che non li convincono per come spiegati dal sindaco Maurizio Bruno e dall’assessore al Bilancio Alessandra Latartara. Questa non è stata che la prima di una lunga serie di manifestazioni – fanno sapere dal Comitato – che prenderanno forma nei giorni a venire. In quelle occasioni si passerà agli aspetti più pratici di un servizio, quello della gestione dei rifiuti, che non soddisfa gli utenti, però costretti a pagarlo profumatamente, più che in ogni altro comune della provincia. Il Comitato, soddisfatto della buona riuscita dell’evento, ha ringraziato Montefiore, De Franco, Tomaselli e Gianpiero Cito del Suite 77 per il supporto logistico fornito.