C’è il regolamento comunale del Welfare, Andriulo: «Grandi passi avanti nei Servizi sociali»

andriulo bruno zecchino
Da sinistra: Alfonso Andriulo, Maurizio Bruno e Fabio Zecchino

Lo scorso lunedì 12 giugno 2017, durante il Consiglio comunale, è stato approvato all’unanimità dei consiglieri presenti il Regolamento del sistema comunale di Welfare della Città di Francavilla Fontana.

Un documento esistente già dai tempi del Commissario Prefettizio, contenente ora una serie di modifiche ed integrazioni giunte nelle varie commissioni presiedute dal consigliere Andriulo Alfonso, il quale ha voluto proseguire il lavoro già avviato in questa legislatura dall’ex presidente Gianni Capuano, affinché lo stesso documento potesse essere aggiornato secondo le normative vigenti del settore, con progetti e interventi che il Comune – assicura Andriulo – non esiterà a mettere in campo.

I RED (reddito di dignità), il marketing solidale, gli interventi rivolti ai minori e agli adulti tramite il servizio di pronto intervento sociale, gli aiuti per singoli e famiglie elargiti attraverso la modalità della voucherizzazione al fine di garantirne la soddisfazione reale del bisogno particolare ed altri tipi ancora d’iniziative.

Inoltre, quest’ultimo contiene una modalità di servizio sulla quale il Comune potrà contare prossimamente; grazie alla presenza della cartella sociale digitalizzata, il settore sociale potrà beneficiare di informazioni in più provenienti da altre organizzazioni e quindi lo stesso settore potrà elargire interventi e prestazioni mirate per migliorare il soddisfacimento dei bisogni dell’utente.

Ciò che dù maggiormente qualità e spessore al Regolamento del sistema del welfare è l’emendamento presentato dal Pd e discusso dal neodelegato all’Ambito Fabio Zecchino, il quale nel suo intervento ha dichiarato quanto fosse importante l’istituzione di una commissione tecnica appositamente costituita dal responsabile del settore, da assistenti sociali e da un istruttore amministrativo, con il fine di valutare secondo i termini e modi previsti dalla legge, l’elargizione del contributo assistenziale del cittadino che ne fa richiesta. Un organo che darà sicuramente non solo conforto agli operatori del sociale per dosare la loro discrezionalità nel momento in cui si elargisce il contributo, ma la sua istituzione risponderà anche ai principi di buon andamento dell’amministrazione.

Il regolamento, prima del suo approdo in Consiglio comunale, è stato studiato e modificato durante le sedute delle commissioni convocate dal presidente Andriulo, nel corso nelle quali sono stati ascoltati anche gli assistenti sociali e il dirigente Gianluca Budano.

«Con questo nuovo strumento – commenta Andriulo – si potenzia secondo una logica razionale ancor più il settore dei Servizi sociali di questo Comune, il quale ogni giorno con l’impegno dei suoi addetti cerca di eliminare situazioni di disagio individuale-familiare, derivanti dall’inadeguatezza del reddito, dalle difficoltà sociali e dalle condizioni di non autonomia».

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