L’AVIS Comunale Oria, come tante altre realtà associative e politiche sparse per tutto il mondo, celebra oggi la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, fissata ogni anno il 14 giugno (data di nascita di Karl Landsteiner, medico di origine austriaca, che nel 1900 scoprì i gruppi sanguigni A-B-0. Per questa importantissima scoperta gli fu conferito nel 1930 il Premio Nobel per la medicina e a coronamento di studi durati circa trent’anni, scoprì nel 1941 il fattore Rhesus).
A partire dalle ore 20, Palazzo Martini, edificio storico della città nonché sede del Museo Archeologico di Oria e dei Messapi, sarà illuminato di rosso e vestito con bandiere AVIS.
Il vice presidente Tommaso Carone sottolinea il valore di questi progetti, per quanto di breve durata: “L’iniziativa rientra in quel genere di interventi di illuminazione artistica temporanea dei principali monumenti cittadini, che solitamente generano curiosità e forniscono spunti di riflessione nei confronti di cause di pubblico interesse, come l’importanza della donazione del sangue intesa come atto di altruismo e di civiltà. Basti pensare che la Regione Lombardia ha recentemente illuminato il grattacielo comunemente chiamato Il Pirellone per i 90 anni di AVIS”.
Illuminare di rosso Palazzo Martini ha la finalità di continuare a promuovere la cultura della donazione del sangue e di sensibilizzare cittadini giovani e adulti, soprattutto al ripresentarsi annuale dell’emergenza sangue nei mesi estivi. E intanto l’AVIS oritana annuncia la prossima giornata della donazione del sangue, in collaborazione con la compagnia d’arme Milites Friderici II, che si terrà domenica 25 giugno presso gli Uffici Sanitari di via Frascata.
AVIS Comunale ORIA – Dona sangue, dona ora, dona spesso!
