È di due morti e cinque feriti, due dei quali in condizioni gravi, il bilancio dell’incidente verificatosi stamattina intorno alle 9,30 all’altezza del solito e ormai famigerato incrocio tra le strade provinciali Oria-Cellino San Marco e Torre Santa Susanna-Mesagne, dove si sono scontrate una Fiat Punto di colore verdino metalizzato e un Suv Toyota Rav4 di colore grigio metallizzato. Non ci sarebbe stato purtroppo nulla da fare per due donne (Lucia Ranieri di 45 anni e Francesca Capozza di 28, zia e nipote; alla guida della Punto vi era una il marito di una delle due, ferito) mentre una bimba di due anni sarebbe stata salvata da un medico rianimatore di passaggio, con il prezioso contributo dei soccorritori del servizio 118. Le persone ferite sono state trasportate d’urgenza, tutte in codice rosso, presso l’ospedale “Antonio Perrino” di Brindisi. Desterebbe preoccupazione lo stato di salute di una bambina di sette anni (era sulla Punto), che tuttora lotta tra la vita e la morte, dell’altra bambina (sempre sulla Punto) e di un ragazzo più grande. Sul posto, oltre ai sanitari, sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia locale di Torre Santa Susanna. Stando alle prime ricostruzioni, pare che la Fiat Punto, con a bordo dei tarantini, provenisse dalla direzione Oria e procedesse verso Cellino, mentre il Rav4, con alla guida un uomo del Barese (Gioia del Colle, che era in compagnia della moglie), provenisse dalla direzione Torre Santa Susanna e procedesse verso Mesagne. Gli occupanti del Suv avrebbero riportato soltanto traumi contusivi e sarebbero dunque fuori pericolo.
L’impatto, violentissimo, è avvenuto proprio al centro dell’intersezione stradale che tra pochi giorni – dopo gli innumerevoli sinistri, anche tragici come quest’ultimo, nel corso degli anni – sarà interessato da lavori di messa in sicurezza (rondò) finanziati di recente dalla Provincia di Brindisi. Come purtroppo in Italia spesso accade, prima di questo atteso intervento ci sono scappati dei morti.