L’analisi di Angelo Camassa, presidente dell’associazione “Nova Era”, riguardo la questione Tari 2017 a Francavilla Fontana e dintorni:
In questi giorni sono state recapitate le buste contenenti i modelli F24 per il pagamento di un servizio che i Comuni rendono (non sempre al meglio) ai cittadini. Il servizio è quello relativo al ritiro e smaltimento dei rifiuti solidi urbani (differenziati) che produciamo o che dovremmo produrre. Si effettuano, infatti, dei calcoli partendo dai rifiuti prodotti complessivamente l’anno precedente nei singoli comuni. Dopodiché si stabilisce quale sia la quota da imputare alle utenze “domestiche”, quale a quella alle utenze “non domestiche” (imprese industriali, commerciali e professionali). Stabilite le quote per categoria si procede a stabilire quale sia la produzione media di rifiuti per abitazione (superficie) sulla base del numero di occupanti della stessa abitazione (coloro che risultano anagraficamente ivi residenti). In questa maniera si stabilisce una quota economica detta “parte fissa” da imputare ai cittadini. Si stabilisce anche una quota economica detta “parte variabile” che viene determinata tenendo conto dei costi e degli investimenti (e relativi ammortamenti) relativi ai servizi di igiene urbana. La somma delle due parti (fissa e variabile) determina la Tari ovvero la tassa sui rifiuti che i cittadini dovranno pagare per ricevere il servizio.
Sulla questione si può discutere molto anche animatamente, quello che resta sono i bollettini F24 (da pagare) e il fatto che i Comuni attraverso il loro Amministratori non possono né devono sottovalutare o trattare come fosse una “pratica” la questione. Il tema è importantissimo sotto il piano economico, ambientale e igienico/sanitario. Per questo non si può continuare a gestire il tema con approssimazione se non addirittura scaricando sui tecnici ciò che è invece tema politico: appunto la programmazione. Insomma gli Amministratosi devono essere all’altezza della situazione. Per questo ho “perso” un po’ di tempo per vedere e confrontare com’è la situazione in alcune comunità cittadine della nostra provincia.