Tari e zona Pip, Candita (Mns): «Amministrazione allo sbando, torniamo al voto»

Francesco Candita
Francesco Candita

Il dirigente di Francavilla Fontana del Movimento nazionale per la Sovranità, Francesco Candita, dice la sua sulla “catastrofica” situazione amministrativa a Francavilla tra progetti che travalicano i limiti delle concessioni e aumenti della Tari senza che i cittadini abbiano recuperato le precedenti somme pagate in esubero.

«Ci troviamo davanti ad una situazione di vero e proprio sbando amministrativo, in quanto l’amministrazione Comunale ha perso ogni punto di riferimento utile a far navigare in acque serene la città degli Imperiali. A partire dal polverone sollevato con l’ampliamento delle concessioni a insediamenti commerciali nella zona PIP, per poi giungere alla stangata dell’aumento della TARI a spese dei cittadini, Francavilla oramai sta sprofondando in un baratro senza via d’uscita. L’amministrazione Bruno pubblicizza soltanto le opere di ordinaria amministrazione facendole passare per vere e proprie conquiste amministrative quando, al contrario, sono stati utilizzati soldi accantonati dalla vecchia amministrazione senza dare nulla di nuovo alla città. Inizialmente era stato previsto che gli insediamenti nella zona PIP fossero di natura Artigianale ed Industriale ma poi si sono trasformati anche in commerciali; ciò senza che vi fosse una precisa deliberazione in merito. Aprire ad insediamenti commerciali la zona PIP sarebbe utile solo se fatto di concerto con le associazioni dei commercianti, al fine di evitare che le attività commerciali del centro cittadino periscano definitivamente poiché già gravate dalla crisi economica. Uno spostamento sconsiderato dell’economia commerciale nella zona industriale non farebbe altro che far morire il cuore pulsante della città».

Sulla Tari: «Si profila l’ennesima stangata finanziaria, in quanto l’amministrazione non ha neanche provveduto ad effettuare i conteggi per restituire i soldi pagati in esubero dai cittadini l’anno scorso in relazione alla TARI che già notifica i nuovi importi con un aumento medio del 25-30%. La città è sporca, la colpa spesso viene data ai cittadini e non ci si assume invece la responsabilità di offrire un servizio non in linea con i costi accollati alla popolazione; i parchi, nonostante le nostre innumerevoli denunce, sono sempre in stato pietoso; le erbacce invadono i luoghi di gioco dei più piccoli con la conseguenza di possibili infezioni da punture di insetti che vi si annidano all’interno».

«In definitiva, noi del MNS di Francavilla siamo stufi di questa mala gestio Comunale e chiediamo di tornare a votare per un senso di responsabilità comune al fine di dare a Francavilla una dirigenza amministrativa fatta di persone qualificate e che soprattutto facciano realmente qualcosa di buono per la città senza spacciare l’ordinaria amministrazione per grandi traguardi».

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