Del caso o, se si preferisce, del caos in zona Pip si discuterà nel corso di un Consiglio comunale monotematico. L’hanno richiesto nei giorni scorsi dieci consiglieri di minoranza, che hanno aderito all’iniziativa dei colleghi Angelo di Noi e Dario Mancino (indipendenti, ma in quota Noi Centro) i quali intendono approfondire la questione dell’apertura dell’area insediamenti industriali e artigianali di via Grottaglie anche al commercio e ai servizi. Un’apertura sancita da due delibere di Giunta e Consiglio che sarebbero però illegittime proprio a causa del vincolo della destinazione d’uso dei lotti in questione. Nei prossimi giorni l’argomento sarà dunque affrontato nelle e dalle assise civiche, cui il sindaco Maurizio Bruno, il suo vice con delega alle Attività produttive Luigi Galiano e il resto dell’Amministrazione dovranno rendere conto. Mancino e di Noi hanno anche presentato una richiesta di accesso agli atti per conoscere istanze e autorizzazioni già concesse, ma ad oggi non hanno ancora ottenuto risposta. Si tratta obiettivamente di una situazione delicata, che potrebbe in futuro esporre l’ente a contenziosi anche di notevole entità.
I richiedenti la seduta a tema, oltre a di Noi e Mancino, sono: Euprepio Curto, Emanuele Modugno, Mimmo Bungaro, Domenico Attanasi, Gianni Capuano, Antonio Andrisano, Sara Milone e Luigi Fanizza.
