Nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 2016, un 21enne fu pestato a sangue lungo corso Roma a Brindisi. Oggi sono stati identificati e arrestati gli autori di quella brutale aggressione. Si tratta del 24enne Silvio Guadalupi e del 21enne Arber Budani, tutti e due brindisini. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile in forza alla compagnia del capoluogo, autori di indagini serrate sul caso in collaborazione coi colleghi della stazione Brindisi Centro, hanno eseguito a loro carico un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip Maurizio Saso su richiesta del pubblico ministero Manuela Pellerino. Sono accusati di minaccia e lesioni aggravate. Quel giorno si sarebbero resi protagonisti di una scena in stile Arancia Meccanica, per giunta – pare – senza che vi fosse lo straccio di un movente: stando alle ricostruzioni, mentre transitavano in auto lungo uno dei corsi principali della città adriatica, fermarono il loro bersaglio, che non conoscevano, e presero a insultarlo e minacciarlo. Dopo, invece, lo picchiarono con ferocia. Infine, si dettero alla fuga quando sul posto giunsero alcuni residenti attirati dalle grida di dolore della vittima. Una volta in ospedale, al 21enne furono riscontrati numerosi traumi – cranico-facciale, toracico, bulbare con disorganizzazione vitreale, frattura del seno mascellare sinistro – con prognosi di 44 giorni. Dopo quasi otto mesi d’investigazioni, ecco che gli aggressori avrebbero un’identità grazie anche al racconto dei testimoni e alle immagini delle telecamere di sorveglianza.