Qual è stato l’incrocio di Francavilla Fontana teatro del maggior numero di incidenti nel 2016? E il più sicuro? Quante coppie convivono nella città degli Imperiali? Quante sono unite in matrimonio? Quanti e quali libri sono presenti nella biblioteca comunale? Quanti Bed & Breakfast sono attivi in città? E quanti bar? Dove si trovano? E ancora. Quanti rifiuti sono stati differenziati nel gennaio 2017? E ad aprile? Quanti erano i francavillesi nel 1982? E quanti i maschi nel 1967? Quanti e quali contenziosi sono pervenuti a palazzo di città nel 2017? E nel 2016? Quanti stalli per disabili sono presenti nel centro abitato? Dove si trovano? E le isole ecologiche? Quale contorno è stato servito ai bambini della scuola dell’infanzia mercoledì 3 maggio? E con quale secondo hanno pasteggiato venerdì 12?
Fino a pochi giorni fa rispondere a queste e ad altre decine e decine di domande, curiosità, interrogativi a Francavilla Fontana era se non impossibile, senza dubbio estremamente complicato, tortuoso e dispendioso. Ma da oggi non più. Da oggi ogni riscontro a ogni possibile quesito è servito nel tempo di un clic, a qualsiasi ora del giorno o della notte, da qualsiasi dispositivo tecnologico connesso a internet.
Da oggi è attivo nel Comune di Francavilla Fontana il servizio “Open Data” (Dati aperti) che consente a chiunque lo voglia di accedere a informazioni sulla propria città un tempo difficili da reperire. Ora basta accedere al portale http://dati.comune.francavillafontana.br.it e la ricerca può iniziare.
“Il portale Open Data Francavilla Fontana – spiega l’assessore Maria Rizzo che ha seguito la costruzione del sito passo dopo passo – nasce dalla volontà del sindaco Maurizio Bruno, mia e di tutta l’Amministrazione di abbattere completamente quei muri burocratici che di fatto costituivano un ostacolo al completamento del processo di trasparenza che per noi è sempre stata una priorità assoluta. Altri Comuni stanno attivando lo stesso servizio in Italia, ma siamo davvero in pochi ad averlo già avviato e con una tale velocità e completezza. Basti pensare che la Città di Francavilla Fontana, con i suoi 110 database, è seconda in Puglia soltanto al Comune di Lecce. Un risultato del quale siamo estremamente orgogliosi e per il quale ringrazio di cuore tutti coloro che stanno collaborando con noi: dalla ‘Ricerca e Sviluppo Società Cooperativa” rappresentata da ‘Piersoft’ Paolicelli che ha realizzato il portale, ai dirigenti, ai funzionari, fino agli insegnanti e ai ragazzi del progetto di Alternanza Scuola Lavoro del’Istituto Fermi”.
“Da oggi – aggiunge il sindaco Maurizio Bruno – esiste una seconda Francavilla, una Francavilla Fontana 2.0 dove tutto è a portata di clic. E nella quale ogni cittadino può trovare tutte le informazioni di cui necessita anche per giudicare l’andamento dell’Amministrazione, e decidere se promuoverla o criticarla. Un tempo doveva farlo in base a ciò che leggeva sui giornali. Ora può farlo sulla base dei numeri e dei dati. Un sogno, una rivoluzione, che si realizza”.