Sono tre le persone sottoposte a indagini a seguito della morte, venerdì scorso 19 maggio, del 51enne Salvatore Ussai, caduto in un pozzo-cisterna nella Residenza sociosanitaria assistenziale “Santa Lucia” in via Roma a Erchie. Si tratta dell’amministratore della casa di cura e di due dipendenti, uno di Torre Santa Susanna e l’altro di Erchie. L’ipotesi di reato formulata a loro carico dal pubblico ministero Antonio Costantini è di omicidio colposo. La tragedia si è verificata nel primo pomeriggio, intorno, alle 14, nel giardino della struttura: il 51enne – per cause ancora non chiare, forse dopo aver accusato un malore – è finito sulla copertura del pozzo-cisterna ed è sprofondato fin sul fondo. Uno degli infermieri ha tentato di aiutarlo, ma non c’è stato nulla da fare neppure per i vigili del fuoco e i soccorritori del servizio 118. Il Pm ha disposto il sequestro del pozzo-cisterna e della salma, sulla quale nei prossimi giorni sarà eseguita l’autopsia da parte del medico legale Antonio Carusi. Si dovrà capire, tra le altre cose, se l’uomo sia deceduto già prima di precipitare in fondo al pozzo-cisterna magari per via di un malore o per aver battuto il capo.
