Noi Centro: «Una forzatura la variante urbanistica in zona Pip: è illegittima»

I consiglieri comunali Dario Mancino e Angelo di Noi
I consiglieri comunali Dario Mancino e Angelo di Noi

“Il nostro gruppo richiede un’urgente verifica di legittimità della delibera del Consiglio comunale n. 15 del 10/03/2017 per la modifica del piano degli insediamenti produttivi della nostra città”: è quanto contenuto in una nota inviata al sindaco di Francavilla Fontana Maurizio Bruno dai consiglieri comunali di Noi Centro Dario Mancino e Angelo di Noi.

“Non solo – sottolineano i consiglieri- siamo fermamente convinti che il procedimento adottato da questa amministrazione non sia assolutamente adeguato ad apportare una siffatta variante urbanistica alla zona Pip di Francavilla Fontana, e riteniamo veramente singolare che alcuni pareri siano stati addirittura rilasciati prima dell’approvazione della stessa delibera.
A tal fine già in data 18/04/2017, i consiglieri di “NOI CENTRO” hanno eseguito un formale accesso agli atti per:” Copia della documentazione inerente i progetti e le varianti nella zona PIP di Francavilla Fontana, ed in particolare di qualsiasi richiesta prodotta da parte di imprese o privati interessati ad aprire un’attività commerciale e/o di servizi in area PIP”, indirizzando tale richiesta sia all’Ufficio Tecnico che all’Ufficio Attività Produttive.
“Più volte nel corso degli anni – prosegue la nota – le amministrazioni hanno tentato (a volte riuscendoci) di violare le norme urbanistiche che disciplinano la zona Pip per forzare l’insediamento di strutture commerciali in un’area nata esclusivamente per ospitare opifici industriali e artigianali e per farlo si è voluto procedere a colpi di maggioranza e di delibere di Consiglio comunale, ignorando, o volendo ignorare, che le variazioni di destinazione d’uso da zona normata come industriale e artigianale, in una zona commerciale (o che peggio ancora oggi si vuol trasformare anche in turistica e sanitaria), necessitano di un adeguamento completo del piano, delle sue norme di attuazione, nonché del nuovo calcolo degli standard minimi inderogabili di cui al D.M 1444/68.
“Pertanto – aggiungono Mancino e di Noi – il nostro gruppo, dopo aver acquisito molti degli atti amministrativi necessari alla verifica della legittimità amministrativa, richiederà formalmente parere di legittimità degli stessi atti agli uffici urbanistici regionali, a cui sarà altresì chiesta una valutazione generale dello stato dell’arte della zona, al fine di valutare la gravità di quanto approvato e di interessarne eventuali altre autorità competenti.
“Nel frattempo – concludono i consiglieri di Noi Centro – auspichiamo che sia fatta luce su tutto e che l’amministrazione comunale adotti da subito un atteggiamento cautelativo, con particolare riguardo alle autorizzazioni edilizie già rilasciate”.

 

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com