C’è un po’ di tutto – persino rifiuti pericolosi – nella maxi discarica illegale scoperta dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Lecce e dai colleghi del VI Nucleo elicotteri di Bari in contrada Salinelle, tra le campagne di Oria lungo la direttrice San Cosimo alla Macchia. Il terreno, che si estende per circa 3.300 metri quadri ed è circondato da uliveti, è stato sottoposto a sequestro preventivo d’urgenza, mentre il proprietario – un imprenditore – è stato denunciato alla Procura della Repubblica. I militari hanno trovato all’interno dell’area agricola scarti comuni, speciali e pericolosi. In particolare: ferraglia, onduline in eternit, calcestruzzo solidificato, conglomerato bituminoso e conci di tufo. Alcuni di essi erano tombati nel sottosuolo, forse al fine di nasconderli o di fare spazio a nuovi arrivi. Il Noe, oltre ad aver informato l’Autorità giudiziaria, ha notificato i provvedimenti anche all’Autorità amministrativa, cui anche spetta emettere i provvedimenti del caso.