Si riceve e pubblica:
A proposito del servizio di parcheggio a pagamento che il Comune di Francavilla si appresta a rimettere in moto dopo oltre un anno, qualcuno dell’opposizione, invece di lanciare sui “social” sterili e infondate critiche* di fronte ad un servizio che si annuncia come di gran lunga potenziato e migliorato nell’interesse dei cittadini e delle attività commerciali, dovrebbe ricordare che a suo tempo fu chiesta, proprio da loro e a gran voce, l’istituzione di una commissione di indagine sulla precedente gestione della Koinè e sulle perdite che il Comune aveva subito. Credo sia ancora pendente un contenzioso per centinaia di migliaia di euro dinanzi al Tribunale di Brindisi.
La Commissione fu istituita dal Consiglio Comunale e la presidenza assegnata all’opposizione! Dopo un anno di sedute e audizioni di funzionari e addetti del Comune, ad oggi, a lavori della commissione conclusi già da diversi mesi, si è ancora in attesa della relazione finale del Presidente che dovrà essere discussa in Consiglio Comunale come previsto dal Regolamento.
Io mi preoccuperei di questo, anche perché sono emerse nel corso di quelle sedute situazioni non proprio chiare e per certi versi anche inquietanti e che afferiscono alla gestione del servizio e alle modalità di controllo e di riscossione. È lecito chiedersi per quale motivo quella relazione non risulti ancora oggetto di attenzione e di discussione. Poi è evidente che si dovrà tornare con urgenza a discutere di piano del traffico e di pedonalizzazione.
Come rappresentante del gruppo di maggioranza relativa in Consiglio, chiedo espressamente che l’Amministrazione si faccia carico di portare in Commissione viabilità e traffico la discussione sul piano comunale del traffico e contestualmente di considerare prioritaria la pedonalizzazione di via Roma come richiesto dal PD con apposita mozione approvata dal Consiglio Comunale, mettendo in campo risorse e mezzi per rendere attuabile quella proposta.
Marcello Cafueri
Capogruppo PD Francavilla Fontana
* Stamattina, Domenico Attanasi (capogruppo di Progetto per l’Italia) aveva scritto sul suo profilo facebook:
