“Sei una marionetta senza carattere che regge il testimone a un partito di ladri”. La marionetta senza carattere era l’aspirante candidato sindaco del centrodestra – in corsa per le primarie – Giacomo Leone, mentre il partito di ladri l’allora Popolo della libertà. Fabio Cristofaro, ex attivista 5 Stelle e autore di quel post su facebook, risalente alla primavera del 2014, è stato oggi condannato dal giudice Vittorio Testi del Tribunale di Brindisi a pagare una multa di 200 euro più le spese legali e il danno da quantificare in sede civilistica.
L’ex maratoneta, campione a New York nel 1996, lo querelò sostenendo di essere stato da lui diffamato. Leone si è costituito parte civile nel processo scaturito dalla sua querela rappresentato dall’avvocato Domenico Attanasi. Cristofaro, difeso dall’avvocato Marcello Di Summa, continua a sostenere di non aver inteso in alcun modo offendere la reputazione di Leone, ma di essersi limitato a esprimere una semplice critica politica, per quanto aspra. Una tesi che, stando all’odierno dispositivo di sentenza, non è stata accolta dal magistrato. Cristofaro e il suo legale, in attesa di leggere le motivazioni della decisione (entro 30 giorni) si riservano di ricorrere in appello.