I Dirigenti del Movimento Nazionale per la Sovranità di Francavilla Fontana, Francesco Candita e Carmine Calò, affrontano la seconda tappa del c.d. “tour” sullo spreco urbanistico nella Città degli Imperiali, ponendo all’attenzione della cittadinanza lo stato delle zone verdi presenti nel territorio comunale.
Affermano Candita e Calò: ”Dopo aver posto l’attenzione sul degrado e sull’abbandono in cui versa l’enorme struttura dell’intermodale, ora ci occuperemo delle zone verdi presenti nel territorio cittadino. Abbiamo iniziato questa lunga passeggiata dalla villa comunale, passando per parco Alfieri, proseguendo per Parco Tatarella e concludendo con Parco Caniglia; nonostante la diversità dei luoghi e delle zone in cui tali parchi sono ubicati, ci siamo imbattuti sempre nello stesso scenario, trovandoli in pessime condizioni di manutenzione e pulizia, il tutto documentato dalle foto allegate”.
Afferma Candita: “I lampioni dell’illuminazione sono tutti inservibili poiché in frantumi, la vegetazione copre anche le panchine che a loro volta sono quasi tutte vandalizzate, la ruggine è presente su tutte le parti metalliche dei passamano presenti nei parchi, per non parlare poi delle rare fontanelle presenti che sono tutte vandalizzate e prive di erogazione d’acqua; abbiamo riscontrato anche la presenza di pozzetti di cavi elettrici letteralmente a cielo aperto estremamente pericolosi non solo per i bambini, che dovrebbero teoricamente essere i primi utenti, ma anche per gli adulti che possono cadervi dentro o inciamparci con le evidenti ed immaginabili conseguenze. Abbiamo riscontrato, come in foto, la presenza di un diffuso stato di abbandono condito da folti cumuli di spazzatura, anche umida in evidente stato di decomposizione che emana cattivi odori”.
Prosegue Calò: “L’amministrazione Comunale è stata più volte sollecitata a prendere provvedimenti finalizzati a garantire la manutenzione ordinaria delle aree verdi, che riguarda innanzitutto le scuole, ma anche la gestione dei parchi e del verde pubblico in generale presente sull’intero territorio cittadino. Per questo ci sentiamo in dovere di rilanciare una proposta più volte formulata, consistente nell’affidamento in concessione gratuita dei parchi ai privati, ma non a semplici associazioni di volontariato che debbano sostituirsi alle carenze ed inefficienze dell’amministrazione nella gestione ordinaria della struttura, bensì ad operatori commerciali, individuati tramite bandi pubblici, che possano impiantarvi un “chioschetto” per la somministrazione di bevande e alimenti, provvedendo in cambio alla gestione, manutenzione ordinaria, videosorveglianza e sicurezza dell’area verde. Ciò consentirebbe certamente una organizzazione più efficiente ed efficace, garantendo un servizio più decoroso ai cittadini. Naturalmente prima di fare tutto questo è necessario ed indispensabile che i parchi vengano rimessi in sesto con la realizzazione di opere di straordinaria manutenzione, attesa la carenze sino ad oggi di quella ordinaria.”.
È necessario ricordare, vista la gestione e l’attenzione sinora dedicata dal governo cittadino al tema del verde pubblico, che la manutenzione non va fatta a spot annuali che annunciano grandi opere, ma va fatta periodicamente tutto l’anno ed in tutta la città, anche perché l’incuria provoca sporcizia, favorisce la proliferazione di ratti, blatte, insetti, ecc., pericolosi principalmente per la salute pubblica di cui un buon amministratore dovrebbe prioritariamente interessarsi.
In conclusione, è evidente che serve un piano di riordino del verde pubblico poiché ciò che fino ad ora è stato fatto non è assolutamente sufficiente per rendere Francavilla una città a misura di famiglia, consentendo ai bambini di poter giocare all’aria aperta in tutta sicurezza e ai genitori di trovare punti di ristoro in loco, senza dover ricorrere al cosiddetto selfservice.
Non bisogna ogni volta attendere che i movimenti politici cittadini, come MNS o in altre occasioni FI, denuncino lo stato di degrado in cui versa la nostra città, ma è necessario che per primi i nostri amministratori siano sensibili e dedichino maggiore attenzione al decoro urbano ed alla pulizia senza dover attendere ogni volta le lamentele della cittadinanza.
