Il Consiglio comunale di Francavilla Fontana ieri ha approvato il regolamento sul Consiglio comunale dei ragazzi, nato da una proposta del consigliere comunale oggi indipendente (ma in quota Noi Centro) Dario Mancino. Ciò significa che d’ora in poi i ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 13 anni – di prima e terza media – potranno avvicinarsi con più facilità alla politica e saggiare il funzionamento delle istituzioni amministrative cittadine delle quali un domani potranno forse essere diretti protagonisti. Si dice soddisfatto, Mancino, così come il suo collega Angelo di Noi, anche se non negano un pizzico di rammarico dopo l’abbassamento della soglia d’età degli aventi diritto, una modifica al progetto originario voluta fortemente da Partito democratico e Forza Italia: non fino ai 15 anni, ma appunto fino ai 13. «Io avrei preferito che la partecipazione fosse estesa non soltanto ai ragazzi – spiega Mancino – ma ai giovani in genere, compresi quelli che frequentano le superiori, tant’è vero che nella mia proposta si parlava di Consiglio comunale dei giovani, ma è stato importante che le assise abbiano comunque finalmente approvato questo regolamento, a mio parere un importante e utile strumento di democrazia dal basso e sin dalla più tenera età».
«Avremmo voluto ampliare la platea dei fruitori di questo strumento – prosegue di Noi – ma purtroppo nelle commissioni è stato deciso altro, noi però dal canto nostro non possiamo che dirci felici di aver raggiunto il traguardo, pur restando sin d’ora vigili sull’effettiva attuazione del Consiglio dei ragazzi, cui facciamo il nostro in bocca al lupo per le loro future esperienze tra i nostri banchi consiliari».
