In questi giorni a Torre Santa Susanna un gruppo di giovani ha costituto il comitato “Puliamo Torre”. Ne fanno parte: Toni Melechì, David Lazzari, Giuseppe Andriani, Giuseppe Miccoli, Salvatore Taglienti, Antonio Sanasi, Angelo di Bella, Santino Calò, Alberto Arena, Vincenzo Leo, Flavio Coppola. Il comitato si è posto l’obiettivo di riqualificare gratuitamente, a titolo di volontariato, le zone frequentate dai giovani nel paese, cercando di valorizzare l’ambiente e di dare un segnale importante alla comunità.
Nelle giornate di venerdi 28 e sabato 29 aprile si è svolta la prima iniziativa: la pulizia del parco comunale di Torre Santa Susanna in via Cosimo Miccoli. I ragazzi, muniti di scope, palette, rastrelli ed altri mezzi propri utili ai lavori hanno hanno sfalciato il prato del parco e delle aree antistanti il palazzetto dello sport, potato le siepi, sistemato le palme e rimosso i rifiuti.
«L’iniziativa dei giorni scorsi – fanno sapere dal comitato – è per noi l’inizio di un progetto di sensibilizzazione alla cura dei nostri spazi, vogliamo dimostrare che i giovani del nostro paese riescono a unirsi per il raggiungimento di obiettivi comuni nell’interesse di tutta la comunità. Abbiamo deciso di sistemare il parco comunale perché è un posto in cui ogni giorno trascorriamo delle ore e crediamo che quando i giovani si uniscono per cause nobili come queste si dia un segnale importante per la nostra generazione e per quelle future. Ringraziamo il Comune di Torre per averci accordato la possibilità di effettuare i lavori di pulizia».
L’obiettivo prossimo del comitato, che presto vorrà costituirsi in un’ associazione, è quello di rendere ancora più vivibile il parco comunale e di incrementare lo sviluppo dello sport libero, che a Torre purtroppo è precario, con l’installazione di un canestro per la pratica del basket e di due porte per il gioco del calcio, naturalmente con la premura di non arrecare disturbo ai frequentatori del parco.
Questi giovani torresi hanno dato esempio di avere a cuore il verde pubblico cittadino, senza scopi diversi da quello di rendersi utili alla comunità. Si spera che l’entusiasmo persista nel tempo e che sia solo l’inizio di tante iniziative. Per ora non c’è che da ringraziarli.