Ha probabilmente più di 2mila anni – dovrebbero essere 2068, per la precisione – un maestoso albero d’ulivo che rischierebbe in questi giorni di essere eradicato da un terreno in contrada Frascata a Oria, area martoriata dalla Xylella Fastidiosa. La sua circonferenza misura oltre 7 metri e il suo diametro 2,5. Il Meetup 5 Stelle di Oria e il comitato Oria Resiste ricordano l’articolo 5 della legge regionale numero 4 del 29 marzo 2017: «Poiché la Regione Puglia intende proteggere l’inestimabile pregio culturale e paesaggistico dei propri ulivi monumentali, in deroga a quanto disposto nella presente legge, non si procede alla rimozione degli alberi di cui all’articolo 2 della legge regionale 4 giugno 2007, n. 14 (Tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali della Puglia) bensì si adottano misure di isolamento delle piante dal relativo contesto…”.
L’articolo 2 comma 1 della legge regionale 4 Giugno 2007, n. 14 chiarisce che “il carattere di monumentalità viene attribuito quando una pianta di ulivo possiede età plurisecolare deducibile dalle dimensioni del tronco della pianta, con diametro uguale o superiore a centimetri 100, misurato all’altezza di centimetri 130 dal suolo; nel caso di alberi con tronco frammentato il diametro è quello complessivo ottenuto ricostruendo la forma teorica del tronco intero”.
«Chiediamo che l’Amministrazione oritana tutta si adoperi con urgenza affinché non venga perpetrata l’eradicazione dell’ulivo monumentale in barba alle leggi regionali».