Si riceve e pubblica:
Non siamo voluti intervenire fino ad ora nella questione dello “sfratto” della piccola Pupetta dalla sua cuccia regalata grazie alla generosità di una famiglia oritana perché non volevamo venisse strumentalizzata e perché speravamo che potesse trasformarsi in una occasione di crescita per la nostra comunità.
Ma anche questa volta il sindaco Ferretti è rimasto sordo alle istanze che provengono dai cittadini. Altro che tra la gente sempre!
Non ci si preoccupa dell’indecoroso stato in cui versa il nostro centro storico, sporco ed abbandonato a se stesso; non ci si preoccupa dell’indecoroso stato in cui versano le strade urbane, impercorribili, piene di crateri e non di buche; non ci si preoccupa dell’indecoroso stato in cui versano le nostre campagne, piene di immondizia; non ci si preoccupa dell’indecoroso stato in cui versano la zona industriale e il mercato ortofrutticolo. Ma si impiegano tempo, risorse economiche ed umane per “sfrattare” una cuccia perché “non decorosa” e perché occupa suolo pubblico!
Se proprio non ce la fa da solo, il sindaco Ferretti faccia tesoro dell’esperienze delle altre amministrazioni, chieda consiglio alle associazioni e ai privati cittadini che quotidianamente con il proprio entusiasmante amore accudiscono gli animali randagi, sostituendosi alle ataviche carenze dell’amministrazione comunale: potrà scoprire come Pupetta possa essere uno straordinario simbolo per migliorare e tutelare il benessere dei cittadini e dei nostri amici animali.
Il Direttivo di Oria è