Nell’ambito di un servizio disposto dal comando interregionale “Ogaden” di Napoli (competente per Puglia, Campania, Basilicata, Abruzzo e Molise) i carabinieri dipendenti dal comando provinciale di Brindisi – coadiuvati dai colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro, del Nas di Taranto e del comparto forestale, ambientale e agroalimetare – hanno eseguito, dal 3 al 23 aprile, tutta una serie di controlli in materia di abusivismo edilizio, occupazione e lavoro nero. Nel periodo di riferimento sono stati ispezionati ben 67 cantieri edili con consequenziale irrogazione di 15 sanzioni amministrative per un importo pari a 41.228 euro. Denunciate all’Autorità giudiziaria 40 persone, in particolare:
- N.G., 61enne di San Pancrazio Salentino, imprenditore, per aver omesso la redazione del piano operativo di sicurezza (POS);
- R.G., 41enne di Mesagne, geometra, poiché in qualità di coordinatore ometteva di verificare l’esistenza del piano operativo di sicurezza (POS);
- P.D., 32enne di Francavilla Fontana , operaio, per violazione della normativa sui ponteggi;
- D.C.C., 47enne di Francavilla Fontana, imprenditore, per violazione della normativa sui ponteggi;
- F.A., di Francavilla Fontana, architetto, poiché in qualità di responsabile dei lavori non provvedeva alla verifica dell’idoneità tecnico-professionale dell’impresa affidataria;
- L.M., 61enne di Villa Castelli, imprenditore edile, in quanto lavoratore non assicurato;
- V. L., 60enne di Torre Santa Susanna, artigiano, per violazione della normativa sui ponteggi;
- P. S., 36enne di Mesagne, artigiano, per non aver provveduto alla formazione dei lavoratori dipendenti;
- R.A., 34enne di San Pietro Vernotico, imprenditore, per aver omesso la redazione del piano operativo di sicurezza (pos) e violato la normativa sui ponteggi;
- U.P., 59enne di Francavilla Fontana, imprenditore, per aver omesso di installare adeguati parapetti sui lastrici solari idonei ad impedire pericoli di caduta;
- M.M., 39enne di San Pietro Vernotico, imprenditore, per non aver disposto la sottoposizione alla prevista visita medica il personale dipendente;
- G.L., 37enne nato a Reggio Emilia, commerciante, per aver omesso di nominare il coordinatore della sicurezza;
- R. F., 54enne nato a Barletta, imprenditore, per aver omesso la redazione del piano operativo di sicurezza (POS);
- C. F., 55enne nato in Svizzera, imprenditore, per aver omesso la redazione del piano operativo di sicurezza (POS);
- M. M., 42enne nato a Lecce, imprenditore, per non aver sottoposto i lavoratori dipendenti alla sorveglianza sanitaria;
- N. A., 40enne nato in Albania, imprenditore, per aver omesso la redazione del piano operativo di sicurezza (POS), violato la normativa sui ponteggi e per non aver provveduto alla formazione dei lavoratori dipendenti;
- R. M., 51enne di Villa Castelli, imprenditore, per violazione della normativa in materia di accesso ai luoghi di lavoro;
- P. A. 49enne di Ostuni, imprenditore, per aver omesso la redazione del piano operativo di sicurezza (POS);
- P. M., 49enne di Manduria, imprenditore, per non aver sottoposto i lavoratori dipendenti alla sorveglianza sanitaria;
- G. D., 55enne nato in Francia, dirigente ufficio comunale, per aver omesso di adottare un provvedimento della Corte d’Appello di Lecce che ordinava la demolizione di un immobile abusivo;
- L. F., 50enne di Squinzano, coniugato, medico, per aver effettuato interventi edili di ampliamento di una abitazione di proprietà senza le necessarie autorizzazioni;
- M. V. L., 60enne di Monteroni, coniugato, imprenditore, per aver omesso di adottare le previste misure in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro;
- R. M., 54enne di San Pietro Vernotico, per aver omesso di manutenere i dispositivi antincendio all’interno di un immobile di proprietà comunale;
- F. C., 1950 di Cellino San Marco, coniugato, bracciante agricolo, per aver realizzato un immobile su un terreno agricolo in difformità alla concessione edilizia rilasciatagli dal comune di Cellino San Marco;
- F. L., 67enne di Cellino San Marco, coniugata, casalinga, per aver realizzato un immobile su un terreno agricolo in difformità alla concessione edilizia rilasciatagli dal comune di Cellino San Marco;
- P.M., 37enne di Brindisi, coniugato, imprenditore agricolo, per aver realizzato due manufatti abusivi, di cui uno adibito a deposito e l’altro a carrozzeria, per complessivi mq 160 circa, sottoposti a sequestro;
- A.R., 62enne di Latiano, coniugato, imprenditore, per la violazione della normativa sui ponteggi;
- L.C., 56enne di Latiano, ivi residente, coniugato, ingegnere, per aver omesso di verificare l’idoneità del piano operativo di sicurezza;
- T.C., classe 1955 di Latiano, coniugato, imprenditore, per aver redatto il piano operativo di sicurezza non conforme alla realtà;
- E.S., 62enne di Latiano, coniugato, imprenditore, per aver redatto il piano operativo di sicurezza non conforme alla realtà;
- P.G., 48enne di Cisternino, coniugato, imprenditore, per non aver provveduto alla formazione dei lavoratori dipendenti;
- C.M., 28enne di Erchie, coniugato, imprenditore, per non aver sottoposto i lavoratori dipendenti alla sorveglianza sanitaria e per aver impiegato personale non risultante dalla documentazione;
- P.D., 38enne di Carovigno, coniugato, imprenditore, per aver omesso di verificare l’idoneità del piano operativo di sicurezza;
- D’A.V., 54enne di Galatina, coniugato, imprenditore, per aver redatto il piano operativo di sicurezza non conforme alla realtà;
- B.S., 51enne di Altamura (BA), coniugato, imprenditore, per aver omesso di adottare le misure organizzative necessarie atte ad evitare la movimentazione manuale dei carichi da parte dei lavoratori;
- Z.G., 33enne di San Michele Salentino, celibe, imprenditore, per aver redatto il piano operativo di sicurezza non conforme alla realtà;
- S.A., 45enne di San Vito dei Normanni, coniugato, imprenditore, per non aver provveduto alla formazione dei lavoratori dipendenti;
- S.A., 63enne di Brindisi, coniugato, imprenditore, per aver commissionato lavori ad una ditta non regolarmente iscritta;
- L.D., 35enne di Brindisi, coniugato, imprenditore, per non aver sottoposto i lavoratori dipendenti alla sorveglianza sanitaria;
- D.G.D., 50enne di Carovigno, coniugato, imprenditore, per aver violato le disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della sicurezza dei lavoratori.