Caro Giovanni di Palmo, io non sono un politico di professione e, credimi, non ambisco ad esserlo. Mi sono prestato alla politica al solo scopo di lasciare una città dignitosa ai miei figli, non so se ci riuscirò ma provare è lecito.
Sono convinto che i politici debbano avere altri ruoli che sono quelli di programmare un modello di città pulita, decorosa e sopratutto una città socialmente e culturalmente vivibile, cosa che oramai raramente avviene.
Mi sono già prestato più di qualche volta a pulire spazi pubblici, come avvenuto nelle manifestazioni organizzate dal Comitato di Quartiere, di cui mi onoro di essere uno dei fondatori, basta ricordare le iniziative “un fiore per il quartiere” o il palo della cuccagna, ed altro ancora.
Pertanto, convinto, aderisco al tuo invito, ma ti esorto a chiedere tutte le autorizzazioni possibili, perché non vorrei fare del bene alla comunità a discapito della mia famiglia. Ti invito inoltre a far partecipare tutti i politici di ogni schieramento, con zappe e rastrello al seguito e, sopratutto, lontano da selfie e TV. Vedrai che senza tali strumenti la partecipazione “politica ” sarà pari a zero. Resto in attesa di notizie.
Caccia illegale e cessione di fucile a minore: carabinieri forestali denunciano cinque persone
I carabinieri forestali del Brindisino hanno intensificato i controlli in prossimità della chiusura della stagione di caccia e, infatti, si sono imbattuti in cinque presunti