Un’idea imprenditoriale semplice ma, allo stesso tempo, innovativa e perfettamente ecosostenibile. La start up del liceo scientifico di Oria s’intitola “NaCl Energy” (sigla del cloruro di sodio) e in questa ragione sociale c’è tutto il senso del loro progetto: realizzare sedie a rotelle elettriche alimentate da una batteria al sale anziché da quella tradizionale al litio. «Il cloruro di sodio – spiegano dal team di sviluppo – è una sostanza molto più stabile rispetto al litio, è presente in quantità maggiori sulla crosta terrestre (2,8%) ed è soprattutto facilmente smaltibile». Se, insomma, la carrozzine fossero alimentate da batterie al sale, e non al litio, se ne gioverebbero l’ambiente e la stessa economia – giacché i costi di produzione scenderebbero del 10% così come quelli per lo smaltimento – oltre che gli stessi fruitori: l’autonomia sarebbe incrementata del 10-20% e non esisterebbe il rischio di surriscaldamento. Ovviamente, l’ambito di applicazione sarebbe molto più ampio, poiché le batterie al sale potrebbero essere impiegate anche in altri settori produttivi come, tanto per fare un esempio, quello aeronautico e dell’aerospazio o, ancora, della telefonia mobile.
Inoltre: «Nonostante i servizi che gli aeroporti mettono a disposizione per rendere il viaggio in aereo accessibile a tutti i tipi di viaggiatori (con e senza disabilità) – proseguono gli ideatori – rimangono alcune difficoltà evidenti in materia di imbarco e trasporto di ausili speciali, soprattutto elettronici. La nostra impresa si impegna, quindi, a garantire un servizio che possa favorire a questo settore la soluzione di tali problematiche, andando ad incrementare conseguentemente la possibilità di viaggiare in aereo».
Grazie a questo progetto, gli studenti del “Vincenzo Lilla” hanno raggiunto la fase finale del concorso “Natural… mente scuola – Start up school lab” promosso da Boeing Company, Leonardo Company e GE Avio Aero in collaborazione (idea progettuale a cura di “Ellesse Edu – educational marketing” e “Scioglilibro”). Il contest, riservato alle scuole secondarie di secondo grado di Puglia e Campania, è patrocinato da Unesco, Ministero dell’Ambiente, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Regione Puglia e Distretto aerospaziale pugliese in collaborazione con Politecnico di Bari, Università del Salento e Università della Campania “Luigi Vanvitelli” – Dipartimento di Economia.
Il primo premio per le due scuole vincitrici consiste in un paio borse di studio da spendere nell’alternanza scuola/lavoro.
Da qualche giorno, i ragazzi hanno anche un microsito nel quale presentano sinteticamente la loro invenzione: www.batteriealsale.com
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