Dopo più di un mese è stato finalmente riparato ed è tornato in servizio lo scuolabus comunale che funge da navetta tra le contrade e i plessi scolastici comunali di Francavilla Fontana. I bambini possono così frequentare regolarmente le lezioni senza rischiare la bocciatura a causa delle assenza, come lamentato nei giorni scorsi dai genitori e dagli stessi insegnanti. “O venite a scuola – questo il succo del discorso – o rischiate di perdere l’anno scolastico”, la frase che aveva messo in allarme le famiglie e la stessa Amministrazione. Il Comune dispone, infatti, di due mezzi pubblici, piuttosto obsoleti, per il trasporto scolastico. L’unico funzionante ha potuto garantire per 40 giorni una copertura a singhiozzo, con una turnazione dei passaggi nell’una o nell’altra zona residenziale di campagna per distribuire equamente il disagio tra gli 80 studenti interessati dal problema. L’altro, invece, è rimasto fermo ai box per lo stesso tempo dopo un piccolo incidente. Siccome si tratta di un veicolo vecchio, è stato difficile reperire i pezzi di ricambio necessari. Ora sia gli amministratori che mamme e papà sembrano soddisfatti. “In realtà – ha ammesso il sindaco Maurizio Bruno – si tratta, o almeno dovrebbe trattarsi, di ordinaria amministrazione. Di certo, non c’è da esultare, ma solo da adoperarsi in modo che quanto accaduto – ha spiegato il primo cittadino – non si ripeta più in futuro”. Già, ma come? Fermo restando gli anni e i chilometri accumulati dagli scuolabus e le difficoltà a reperire i pezzi ricambio in caso di gusti, tutt’altro che improbabili, la via sembrerebbe essere quella dell’esternalizzazione del servizio. E si sa che negli ultimi tempo la parola esternalizzazione è particolarmente in voga a Castello Imperiali.
