Ad alcuni piacciono e suscitano in loro tutt’al più tenerezza, non certo fastidio. Insomma, non ci trovano nulla di male. Secondo altri, invece, i bambini non dovrebbero mai indossare i panni dei pappamusci e quindi fare quella penitenza in compagnia dei loro papà. Niente, sia chiaro, contro questa forma di fede né contro le tradizioni dei riti pasquali francavillesi. Soltanto l’idea d’introdurre una forma di tutela per i più piccini che da grandi, quando cioè in grado di discernere in autonomia, potrebbero tranquillamente decidere se proseguire o meno con quest’usanza e di espiare le proprie colpe a piedi scalzi durante la Settimana Santa.
In particolare, Sergio Tatarano – presidente della Cellula Coscioni – ha lanciato questa domanda/provocazione:
«Possiamo dire, senza apparire atei irrispettosi, che la pratica che consente ai genitori di far percorrere a bambini sotto una certa età (decidete voi quale) scalzi Francavilla per ore, fa schifo e va vietata?»
Sui social network – oramai sempre più specchio della società- sono circolate nei giorni scorsi anche immagini di pappamusci in miniatura. Qualcuno le ha postate compiaciuto, qualcun altro dispiaciuto.
E voi cosa ne pensate?