Ha dell’assurdo quanto accaduto stamattina – venerdì 14 aprile – a Francavilla Fontana: causa carenza di personale nel cimitero, l’impresa di onoranze funebri “La Fiducia” della famiglia Sardiello non ha potuto consegnare il feretro di una donna di 67 anni – L.L. – purtroppo deceduta ieri e il cui funerale era stato celebrato oggi alle 11 presso la chiesa dei Sette Dolori. Con un solo necroforo in servizio, quando ne sarebbero stati necessari almeno quattro per eseguire l’operazione, è stato impossibile adagiare nella camera mortuaria la bara, che è così rimasta all’interno del carro funebre sotto i raggi del sole. Ci sarebbe inoltre il rischio di non poter procedere, nella giornata di domani, alla tumulazione della salma.
Come a dire che sotto Pasqua, nella Città degli Imperiali, sarebbe meglio evitare di passare a miglior vita. I dipendenti de “La Fiducia”, comprensibilmente indispettiti, così come i familiari della povera defunta, hanno allora deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine per convincere in qualche modo la ditta che gestisce i servizi cimiteriali per conto del Comune ad assolvere, come stabilito nel contratto, il proprio dovere.
Questa situazione kafkiana, mentre si scrive, non è ancora stata risolta.