La bottiglia in plastica immortalata nelle foto a corredo di questo post (cliccare per ingrandire) è stata ritrovata ieri pomeriggio a Campomarino di Maruggio, nota località balneare ionica, in una delle stradine che sboccano in spiaggia nei pressi della pineta del conte D’Ayala. Come si può notare, il recipiente è pieno zeppo di siringhe usate, non è chiaro se a scopo terapeutico (sembrano di quelle per le iniezioni d’insulina) o di altro genere. Non è chiaro neppure chi e perché ce le abbia messe lì dentro per poi lasciare la sua “creazione” in quel tratto, già ieri – complice una perfetta giornata primaverile – molto frequentato. «Si è trattato di un tossicodipendente particolarmente educato o di un utilizzatore che non sapeva come disfarsene?», si è chiesto l’autore della segnalazione, il quale ha anche ipotizzato che qualcuno possa aver raccolto quelle siringhe in spiaggia e le abbia poi riposte, appunto, nella bottiglia. Unica incoerenza, se così si può dire, aver lasciato il tutto per strada in bella vista e teoricamente nella disponibilità dei bambini che percorrono quelle stradine e, ovviamente, capita pure che vi giochino.
“Nessuna estorsione né spaccio, eravamo amici e mi doveva dei soldi che gli avevo prestato”, ma il gip convalida l’arresto del 35enne
Non era tanto un debito di droga, ma il credito derivato da tutta una serie di prestiti a un amico. E inoltre il quantitativo di