Nel giugno 2016 si era già scritto di lui in quanto protagonista all’Olimpiade dei Giochi logici, linguistici e matematici. Nei giorni scorsi, invece, il 13enne Michele Barbaro – originario di Francavilla Fontana – si distinto nello sport, in particolare ai Campionati interregionali di taekwondo* svoltisi l’8 e il 9 aprile a Cosenza. Michele – figlio di Oronzo, per gli amici “Rory”, comandante della stazione dei carabinieri di Spezzano, in Calabria – ha conquistato l’oro nella sua categoria, quella dei “Cadetti A”. Non un’impresa da poco, se si considera che al torneo di arti marziali hanno partecipato complessivamente 370 atleti e 75 associazioni provenienti da cinque regioni d’Italia. Una bella soddisfazione, insomma, per lui e per la sua famiglia, orgogliosa di questo ragazzino che non è soltanto uno studente modello, ma anche un promettente lottatore.
*Il taekwondo è uno sport da combattimento a contatto pieno basato principalmente su tecniche di calcio volte alla difesa personale e alla pratica agonistica (è sport olimpico) ma è anche un’arte marziale che induce al ragionamento e alla meditazione.