Armi, truffa, rapina ed estorsione: i carabinieri arrestano quattro persone

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Nella loro casa, durante una perquisizione, i carabinieri della stazione di San Donaci hanno trovato e sequestrato due pistole e le relative munizioni. Sono stati quindi arrestati in flagranza due coniugi del posto, che saranno chiamati a rispondere di detenzione illegale di armi comuni da sparo. Dopo le formalità, dietro disposizione dell’Autorità giudiziaria, sono stati rimessi in libertà. In particolare, le pistole sono: una calibro 7,65 completa di due caricatori e 80 cartucce, arma questa che era regolarmente detenuta dal padre (defunto) di uno dei due coniugi; una calibro 6,35 comprensiva di un caricatore e 17 cartucce, che era intestata a un’altra persona defunta e sulla quale sono in corsi ulteriori accertamenti.

I carabinieri della compagnia di Fasano hanno poi eseguito un mandato d’arresto europeo nei confronti della 48enne cittadina polacca K.T., residente nella Città della Selva. Quest’ultima, nella sua qualità di badante,  è stata condannata per una truffa commessa nel suo Paese d’origine il 26 gennaio 2005. Dopo le formalità è stata condotta nel ramo femminile del carcere di Lecce.

I carabinieri della stazione Brindisi Centro hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico del 36enne G.L. già sottoposto ai domiciliari poiché dovrà scontare una pena residua di due anni e sei mesi per aver riportato condanne relative e a vari reati. Dopo le formalità è stato accompagnato in carcere a Brindisi.

I carabinieri della stazione di Oria hanno invece eseguito un ordine di carcerazione nei confronti del 38enne del posto A.B., che dovrà scontare una pena di tre anni e dieci mesi di reclusione dopo essere stato condannato per estorsione e rapina commessi tra il 2005 e il 2006. È stato condotto nel carcere di Brindisi.

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