Si fanno sempre più numerose e incalzanti le segnalazioni di stalli per disabili occupati a Francavilla Fontana, in maniera arbitraria e illegittima, da automobilisti non autorizzati. Una piaga che sta prendendo sempre più piede, passando lentamente dal piano di eccezione pubblicamente deplorata a quello di “abitudine” in fondo accettabile.
“Il presidente dell’Anfass Onlus ‘Emanuele Andriulo’ – fa sapere l’assessore alle Politiche sociali Marina Turaccio – mi ha lanciato nei giorni scorsi il suo accorato appello affinché l’Amministrazione intervenga il prima possibile per porre fine al dilagare di questa inaccettabile condotta. E, da un punto di vista prettamente amministrativo, ho fatto quanto in mio potere informando la Polizia Locale e sollecitando, pur consapevole delle enormi difficoltà legate alla carenza d’organico, maggiori controlli. Tuttavia sono convinta che è dalla sensibilizzazione che possiamo trarre i maggiori risultati. Gli automobilisti non devono parcheggiare negli stalli per disabili non per il timore di ricevere una sanzione, ma semplicemente perché è sbagliato, perché è un gesto di inciviltà. La quasi totalità di questi trasgressori occupano gli stalli per disabili per pochi minuti, convinti che il breve lasso di tempo, associato all’attivazione delle quattro frecce, bastino ad assolverli e a rendere tuttavia tollerabile il loro gesto. Ma bisogna capire che gli automobilisti a Francavilla sono migliaia e migliaia, e che se anche una risibile parte di loro dovesse occupare ogni giorno, anche per soli 5 minuti, anche con le quattro frecce accese, gli stalli per disabili, questi ultimi si vedrebbero perennemente privati di un loro sacrosanto diritto. E purtroppo sembra essere proprio questa la strada imboccata. Per tale ragione – conclude l’assessore Turaccio – mi appello a tutti i cittadini affinché riacquisiscano il proprio senso civico, e capiscano senza la minaccia di maggiori controlli e sanzioni, che occupare gli stalli per disabili è semplicemente, drammaticamente sbagliato. In alcuni Comuni un cartello recita ‘Vuoi il mio posto? Allora prenditi anche il mio handicap’. Credo non sia necessario a Francavilla arrivare a simili ammonizioni. E voglio sperare che da subito, da oggi stesso, simili incidenti non si verifichino mai più. Non per una questione di rispetto delle regole, ma di rispetto delle persone”.