L’assessore al Turismo Nicola Cavallo replica in questi termini all’attacco del capogruppo consiliare di Forza Italia Mimmo Bungaro:
«Niente da fare, è più forte di lui. Il consigliere Mimmo Bungaro non ha ancora metabolizzato la sconfitta del 2014 e, anche quest’anno, con l’avvicinarsi della Pasqua, trascinato dai ricordi dei bei (!) tempi che furono, cerca di inquinare la Settimana Santa al motto di “quando c’ero io”. Eh sì, perché quando c’era lui, le spese di viaggio erano pagate di tasca propria (come no), la partecipazione alle più importanti vetrine nazionali e – come nel caso della Bit – internazionali era pratica quotidiana (come no). Quando c’era lui, le brochure andavano a ruba, i turisti affollavano le strade e le stanze delle strutture ricettive facevano registrare il tutto esaurito (come no).
Quando c’era lui, lo abbiamo capito, il mondo era migliore, questo forse sì. Di certo, Francavilla era più brutta. Quel che conta, al netto della certa disponibilità degli uffici a fornire al Bungaro Pasquale le risposte alle domande dell’interrogazione presentata, è che no, a Francavilla non esiste più il “quando c’ero io”. Ora, e per fortuna, nella nostra Città è in voga il “NOI”. Un sindaco, un’amministrazione, ma soprattutto i cittadini, anche quest’anno stretti attorno alla fede e alla tradizione. Se tra i riti centenari si debba per forza inserire anche il Bungaro pasquale, pazienza! Ce ne faremo una ragione. Saluti dalla Bit dove Francavilla riceve i complimenti di tutti e registra uno stand continuamente preso d’assalto da migliaia di visitatori.
Con francavillese orgoglio».