Si nascondevano in una casa di campagna a guardia di più di una tonnellata e mezzo di marijuana. Nella tarda mattinata di oggi (21 marzo) i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Brindisi hanno fatto irruzione in una casa di campagna in contrada Montenegro, nel capoluogo, dove hanno bloccato un cittadino albanese, mentre un altro è riuscito a fuggire. I due erano a guardia di quello che i militari hanno scoperto essere un deposito di “erba”, una tonnellata e 610 chili di marijuana, la maggior parte imballata.
È stato arrestato in flagranza di reato Mamo Abaz, 22 enne di nazionalità albanese, il quale, con un complice, ha tentato di darsi alla fuga tra le campagne dopo essersi fiondato fuori da una finestra. Nell’immobile di circa 70 metri quadri era custodita, appunto, la marijuana in imballaggi da cinque e 20 chili. Alcuni di questi pacchi erano aperti, probabilmente perché rotti durante il trasporto. Alcuni erano umidi e sporchi di sabbia, cosa che fa pensare a uno sbarco recente. I due avevano con sé anche due pistole: una Dan Wesson calibro 357 Magnum con dentro il tamburo tre cartucce e una Beretta calibro 7,65 con un colpo a salve. Il 22enne, dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Brindisi. La droga e le armi sono state sequestrate.