Il centro storico di Oria somiglia in questi giorni a una sorta di cimitero degli uccelli. Sono sempre più – come testimoniato dalle foto postate sui social da alcuni cittadini – i volatili trovati morti per strada: colombi ma anche altre diverse specie.
Una morìa sospetta che ha fatto gridare allo scandalo e all’avvelenamento, ipotesi tutt’altro che peregrina. Soprattutto i piccioni, si sa, disturbano i residenti a causa della perdita di piume e delle feci.
Avvelenarli non è però la soluzione più adatta e, anzi, costituisce una pratica assolutamente vietata. Senza considerare che la permanenza, anche temporanea, delle carcasse in strada può essere nociva tanto per l’uomo quanto per gli altri animali.
Una situazione da non sottovalutare, insomma, che dovrebbe indurre le istituzioni a un approfondimento e, nei limiti del possibile, a cercare un rimedio, oltre ovviamente ad adottare le dovute contromisure e a irrogare le sanzioni del caso.