Di nuovo gli automobilisti nel mirino dell’autovelox della polizia locale di Oria e di nuovo l’autovelox della polizia locale di Oria nel mirino degli automobilisti. Le foto a corredo di questo post sono state scattate, dal passeggero di un veicolo in transito, lo scorso 24 febbraio poco prima di mezzogiorno. Ritraggono l’apparecchio elettronico posizionato in corrispondenza di una curva, poco oltre il chilometro 688, tra Oria e Latiano lungo la superstrada Taranto – Brindisi in direzione Brindisi (sopra) e poi l’auto della Municipale, parcheggiata lungo la complanare (sotto).
«L’autovelox – sostiene l’autore delle foto – non era assolutamente segnalato da un cartello di avviso e, per di più, era ben nascosto oltre la curva: l’automobile a bordo della quale mi trovavo, ovviamente non con me alla guida altrimenti non avrei potuto scattare le foto col cellulare, proveniva da Francavilla Fontana ed era diretta a Brindisi e vi posso assicurare che era totalmente impossibile accorgersi della presenza dello strumento prima di ritrovarselo proprio davanti, giacché era stato collocato proprio all’uscita di una rampa e in prossimità di una curva. L’effetto – prosegue – non mi pare sia quello di garantire una maggiore sicurezza, anche perché se si frena all’improvviso i rischi aumentano, ma più che altro di tendere un agguato ai conducenti, probabilmente per fini tutt’altro che nobili, e cioè per fare cassa».
A questo punto, un ennesimo ricorso al Giudice di Pace – dove già ne pendono parecchi, e diversi altri sono stati già persi dal Comune di Oria – sembra più che probabile.
