Ci sono partite che entrano di diritto nella storia di una città, imprese rese possibili quando tutti ci credono, quando tutti sostengono i propri beniamini anche durante i momenti di difficoltà.
Ed ecco che l’applauso del pubblico a Dority dopo due errori consecutivi, gli unici della sua partita, sono carica pura per l’uomo franchigia di Chicago che sfornerà una delle sue migliori prestazioni con canestro decisivo finale.
Ed ecco che l’alzare il volume del proprio incitamento, per capitan Menzione e compagni, durante l’aggancio e il sorpasso effettuato nell’ultimo quarto dalla capolista Udas, ha dato a coach Di Pasquale quel sesto uomo in più che è risultato decisivo per la conquista di un impresa al cardiopalma.
Alla palla a due, oltre alla differenza abissale di budget e di lunghezza del roster, il Villa deve registrare la pesante assenza di Iaia, bloccato dalla febbre, a cui si aggiungono Calò, Carnesi e Donzelli, recuperati in extremis, ma ben lontani dalla forma partita.
La capolista arriva nella nostra piccola palestra come un treno in corsa, con 23 vagoni di vittorie consecutive nonostante l’assenza da un bel po’ di gare del forte play, il mini Cooper.
Eppure sul parquet l’Udas è stata in balìa di un Francavilla pazzesco che per due quarti ha fatto letteralmente impazzire gli ospiti.
Il primo tempo si é chiuso sul 41-30, solo 30 punti per una fabbrica di canestri come quella cerignolana, ingabbiata da una difesa stratosferica dei nostri ragazzi ed un superlativo Knezevic, dominatore di pura classe del pitturato, a candidarsi come attore principale per gli incubi notturni di Sims e compagni.
Al rientro dagli spogliatoi, lenta ma decisa la reazione dei viaggianti, che, trascinati da Leo, bloccato alla grande dai fratelli Mazzarese fino ad allora, puntano sul maggiore tasso di esperienza per riagganciare la gara.
Scarponi, trasformatosi in scarpone per buona parte di match, mette due triple consecutive per il sorpasso sul 54-56 a 5.30′ dalla fine.
Trend della partita che sembra andare verso la 24esima vittoria della capolista, ma prima Calò con una tripla fondamentale e uno straordinario Danilo Mazzarese con il canestro e libero aggiuntivo del contro sorpasso sul 60-58 a 3′ dal termine.
Gli ultimi minuti però saranno affrontati, proprio senza Danilo e Menzione fuori per 5 falli, e inizia una sfida ai liberi tra Dority e Leo che porterà al 64-61 a 49″ prima di una tripla assurda di Sims che a 28″ dalla fine sigla il pareggio sul 64 pari.
Palla in mano a Dority, clima surreale sugli spalti e in campo, la tensione si taglia a fette quando il fenomeno biancazzurro entra nella difesa della capolista e realizza forse il suo canestro più bello e più difficile in mezzo a Sims, Leo e Scarponi, non proprio Qui, Quo e Qua diciamo.
Sul tentativo estremo di Romano da 3, sbagliato, può esplodere tutta la gioia di un popolo e di una famiglia biancazzurra che insieme, con in testa i ricordi di un inizio di stagione difficilissimo, per una sera ha toccato il cielo con un dito.
BASKET FRANCAVILLA – UDAS CERIGNOLA 66 – 64
( 19-12, 22-18, 8-14, 17-20 )
Francavilla: Di Punzio, Carnesi 6, Knezevic 17, Menzione 6, Donzelli, Bagordo, Mazzarese M. 2, Calò 6, Mazzarese D. 3, Dority 26.
Coach Di Pasquale
Udas: Sims 19, Gambarota 2, Marchetti, Cota 2, Leo 7, Tredici 10, Scarponi 11, Romano 13, Ulano.
Coach Marinelli
Ufficio Stampa
Basket Francavilla 1963