Nell’ambito di un servizio coordinato di controllo del territorio disposto dal comando provinciale di Brindisi, i carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni hanno:
– tratto in arresto un uomo, 79enne di San Vito dei Normanni, su applicazione dell’ordine di custodia cautelare ai domiciliari, emesso dal Tribunale di Brindisi, per il reato di maltrattamenti in famiglia, relativo a fatti commessi a San Vito dei Normanni tra gli anni 2015–2016.
– deferito in stato di libertà:
. C.L., classe 1957 di San Vito dei Normanni, per aver custodito le armi regolarmente registrate in maniera non conforme a quanto previsto dalla normativa vigente;
. R.D., classe 1969 di Latiano, già sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, sorpreso in compagnia di una persona con la quale non avrebbe dovuto stare, in violazione alle prescrizioni imposte dalla misura in espiazione;
– segnalato all’Autorità Amministrativa, per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti:
. G.D., classe 1991 di Carovigno, trovato in possesso in seguito a perquisizione personale 1,5 gr. di marijuana e 1,2 gr. di hashish;
. F.V., classe 1969 di Carovigno, trovato in possesso in seguito a perquisizione personale di 0,5 gr. di marijuana;
. D.V.M., classe 1982 di Latiano, trovato in possesso in seguito a perquisizione personale di 1,3 gr. di marijuana;
. L.A., classe 1990 di Latiano trovato in possesso in seguito a perquisizione personale di 1 gr. di marijuana;
. M.M., classe 1978 di Ceglie Messapica, trovato in possesso poiché in seguito a perquisizione personale di 2 gr. di marijuana;
Le sostanze stupefacenti rinvenute sono state sottoposte a sequestro.
Nel corso del servizio, sono state eseguite complessivamente 15 perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, controllato un esercizio pubblico, controllati 29 auto/motoveicoli e identificate 63 persone; 8 le multe per contravvenzioni al C.d.S.
I carabinieri della stazione di San Vito dei Normanni hanno poi denunciato a piede libero per ricettazione F.P. e C.M.C., tutti e due 39enni del posto e conviventi. Nel corso di una perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di numerose derrate alimentari, per un valore complessivo di circa 600 euro, risultate rubate nella notte del 23 febbraio 2017 da una macelleria del luogo. La refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario.