«Per anni ho pagato al Comune tasse che non avrei dovuto pagare, da qualche anno ho smesso e chiesto che la mia posizione sia aggiornata, ma a parte le rassicurazioni, nulla si è smosso». Lo denuncia una cittadina di Oria, che si dice vessata dalle continue e a suo dire ingiuste pretese esattoriali dell’ente per quanto concerne Imu e Ici. «Non posso essere tassata per proprietà di cui non dispongo».
«Vorrei tanto capire – prosegue I.S., queste la sue iniziali – a chi deve rivolgersi un cittadino che, come me, ha dei problemi causati dal Comune, se la responsabile della Ragioneria non intende ammettere l’errore commesso e assumersene le responsabilità. Qual è il ruolo del sindaco in tutto ciò? È possibile e giusto che risponda con altre domande come: io non so, non posso, cosa vuole da me?».
«Qui si parla del diritto di un cittadino onesto, non di una questione privata, perché casi simili potrebbero riguardare chiunque – continua – e per questo mi sento in dovere di esporre pubblicamente il mio problema. Diverse volte e per il tramite di diverse persone ho cercato di rivolgermi direttamente all’ente, ma senz’avere alcuna risposta concreta e, soprattutto, senza che mi sia stata indicata alcuna soluzione. Ora sono stanca e siamo stanchi delle chiacchiere, servono i fatti».
«La mia situazione – spiega, esasperata – credo rasenti il ridicolo: anni e anni di avvocati, commercialisti, tempo e denaro sprecati per non risolvere assolutamente nulla. Ma perché devo pagare tributi che non mi spetta pagare? Perché, nonostante le dimostrazioni giuridiche per il tramite dei legali, il Comune non solo non mi risponde, ma continua a richiedere somme non dovute?».
«Io ho il sacrosanto diritto – aggiunge – di avere quelle risposte e quelle soluzioni da chi ha il dovere e la responsabilità di fornirle, perché sono davvero stanchissima di questa situazione che si trascina da troppo tempo e che ha ripercussioni negative nella vita quotidiana mia e della mia famiglia: possibile che io, da un giorno all’altro e senza saperne nulla, mi debba ritrovare un’ipoteca immobiliare e il fermo amministrativo della mia auto, oltre alle continue pressioni di Equitalia? Ho questo problema, che non ho creato certamente io e che sta procurando notevoli danni economici, sociali e psicologici a me e ai miei stessi cari. Chi di dovere, una volta per tutte, me lo deve risolvere questo problema. Non ne posso più»