Violenza in stazione, “Noi con Salvini”: «Castrazione chimica e carcere duro»

taurino salvini
Il coordinatore provinciale di Noi con Salvini, Paolo Taurino, con il leader Matteo Salvini

Dura la reazione di “Noi con Salvini” dopo i fatti dell’altro ieri sera nei pressi della stazione di Brindisi:

«Ennesimo episodio di violenza sessuale che vede per protagonisti extracomunitari che non fuggono da guerre, ma la guerra ce la stanno portando a casa. Questa volta la vittima è un ragazzo di Brindisi, picchiato e violentato nei pressi della stazione, mentre i protagonisti per fortuna arrestati due cittadini pakistani.

Così Rossano Sasso, coordinatore regionale Noi con Salvini Puglia: «Per tutti i meledetti stupratori, siano essi italiani o stranieri, una volta al governo con Matteo Salvini prevedere delle pene severe e carcere certo per loro, con una bella aggiunta: il blocco androgenico, meglio conosciuto come castrazione chimica, una bella pillola e, oltre al carcere, poi ti passa la voglia di andare in giro a stuprare».

Per Paolo Taurino, coordinatore provinciale di Noi con Salvini “la situazione a Brindisi è ormai fuori controllo, troppi extracomunitari in giro, la polizia ha pochi mezzi e uomini per prevenire e la politica locale, distante dai problemi reali della gente, pensa solo a chi fare assessore”.

Noi con Salvini preannuncia una manifestazione di protesta a Brindisi.

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