È stato avviato nei giorni scorsi presso il Primo Istituto Comprensivo De Amicis-Milizia di Oria il progetto “Lingua inglese nella scuola dell’infanzia – Let’s play and learn with English” che vede coinvolti i bambini di cinque anni delle due scuole dell’infanzia “Parco Montalbano” e “Gualberto De Marzo”ed è tenuto da una docente interna di Lingua inglese presa, per così dire, in prestito dalla scuola secondaria di primo grado “Francesco Milizia”, coadiuvata dalle insegnanti di sezione.
Il progetto “Let’s play and learn with English” nasce dalla consapevolezza che l’Inglese è la Lingua del mondo. Conoscerlo, è inutile a dirsi, è fondamentale per la comunicazione odierna, per la comprensione globale della realtà, per espandere l’esperienza culturale e per avere maggiori occasioni nella vita. In una società globalizzata e multiculturale come la nostra, la capacità di comunicare in lingua inglese è imprescindibile. Essa apre opportunità di crescita personale nella scuola, nel lavoro e nel tempo libero.
Qualcuno potrebbe eccepire: non è troppo presto imparare l’inglese nella scuola dell’infanzia? I bambini non dovrebbero prima imparare bene la loro madrelingua? In realtà, l’esperienza maturata dalle insegnanti dimostra che tutto parla a favore dell’introduzione dell’Inglese già a partire dalla scuola dell’infanzia.
Apprendere una lingua straniera tra i 3 e i 6 anni accresce le strutture linguistiche del cervello, i collegamenti sinaptici che si formano durante questa età, grazie all’apprendimento di una lingua straniera, si conservano per l’intero corso della vita e costituiscono le solide fondamenta su cui avverrà il resto della costruzione dalla scuola primaria agli ordini scolastici superiori.
Un approccio precoce rende i bambini più ricettivi dal punto di vista linguistico, scoprire e decodificare nuove parole nella lingua materna rappresenta uno dei compiti e delle sfide maggiori per i bambini dai 3 ai 5 anni. L’acquisizione di una seconda lingua non crea scompiglio in ciò che hanno già appreso, ma addirittura agevola l’apprendimento della propria lingua perché, di fatto, l’apprendimento linguistico è una facoltà innata nell’uomo e non presuppone alcun talento particolare.
Naturalmente, fondamentale resta sensibilizzare i più piccoli alla lingua inglese in modo adeguato all’età senza confrontarli con compiti eccessivamente complessi. Ogni lezione è infatti impostata per imparare divertendosi, usando strumenti multimediali e una gran varietà di canzoncine, filastrocche, storie e giochi, gli stessi che i coetanei anglofoni imparano ogni giorno a scuola.
Oltre al progetto di lingua inglese, degni di nota sono altri progetti già avviati o da avviarsi a breve tra cui un progetto di educazione alla legalità che vede i bambini impegnati in un percorso di scoperta guidati dal leggendario eroe acheo Ulisse; il progetto di ippoterapia “Sensazioni e scoperte per favorire la comunicazione” e il progetto di informatica “Codemotion” che si propone di fare esperienza di coding promuovendo l’acquisizione delle principali sequenze di istruzioni che sono alla base del linguaggio di programmazione.
È facile evincere, dai progetti proposti, che l’idea di scuola del Primo Comprensivo di Oria è quella di una scuola innovativa che non si accontenta di stare al passo coi tempi ma li precorre nella convinzione che, come diceva Piaget,” l’obiettivo principale della scuola è quello di creare uomini che sono capaci di fare cose nuove, e non semplicemente ripetere quello che altre generazioni hanno fatto”.
«Noi formiamo cittadini del mondo artefici di un futuro migliore!», dichiarano le insegnanti.