L’Associazione Antiracket Antimafia presenta il nuovo organigramma provinciale di Brindisi con un ampliamento territoriale e operativo. Oltre alla nascita di nuovi presidi e alla riorganizzazione dei presidi già esistenti in provincia di Brindisi, che rimane comunque territorio di partenza e di riferimento, si aggiungono nuove realtà provinciali come quelle di Taranto e di Lecce e tre nuovi coordinamenti regionali per la Calabria, la Campania, con il sindaco anticamorra di Casapesenna (paese in cui fu arrestato il capo dei casalesi Zagaria) Marcello De Rosa, e la Sicilia con Salvatore Petrotta. Entro fine febbraio è prevista l’assemblea dei coordinamenti regionali che ufficializzeranno la struttura nazionale dell’organizzazione e di questo nuovo progetto.
«L’obiettivo – afferma il coordinatore Paride Margheriti – è quello di creare un’antimafia sociale 2.0 composta da giovani, professionisti, imprenditori e volontari ma soprattutto da uomini e donne che le mafie le hanno subite direttamente o indirettamente, solo in questo modo si possono realmente percepire le difficoltà reali di chi vive drammi quali l’usura, il racket o l’oppressione mafiosa».
«Giovanni Falcone diceva che la mafia ha una nascita, un’evoluzione e una fine – continua Margheriti – e noi pensiamo che purtroppo le mafie in questo momento siano nella fase della evoluzione e per poterle contrastare, specie nella società civile, necessita un’adeguarsi da parte dell’antimafia sociale, che non può e non deve rimanere ferma a vecchi stereotipi».
Da qui la necessità di un sostanziale rinnovamento, non anagrafico, ma di idee e di una visione che sia in grado di intercettare l’attenzione, al fine di informare, formare e contrastare, ispirandosi a quella rivoluzione culturale e di coscienze che invocava Paolo Borsellino, utilizzando format innovativi adeguati all’evolversi continuo della società.
A far parte del nuovo coordinamento provinciale per Brindisi, che opererà per i prossimi tre anni, Silvia Martina vice coordinatrice provinciale con delega ai rapporti sociali ed istituzioni, Massimo Mancino presidio “Renata Fonte” di Brindisi, Paolo Marra “Area legale”, Roberto D’onofrio “Area legale, David Lazzari presidio “Giovanni Falcone” di Torre Santa Susanna e rapporti con le università, Antonella La Corte Presidio “Lea Garofalo” di Erchie, Antonio De Franco presidio di Francavilla Fontana, Barbara Coppola dirigente provinciale, Francesca Carfarella psicologa, Annarita Manca presidio di San Pietro Vernotico. Nelle prossime settimane saranno ufficializzati due nuovi presidi in provincia, oltre che la nuova struttura dello storico presidio “Paolo Borsellino” di Oria.
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