Si riceve e pubblica:
La coalizione per il cambiamento, con i suoi movimenti civici Oria è, Cambiamo Storia, Insieme per Oria e Legalità e Sviluppo, e i propri consiglieri comunali Maria Lucia Carone, Tommaso Carone, Angelo Mazza e Antonio Proto, non può non replicare ai toni e alle insinuazioni dei sedicenti organizzatori della manifestazione Natale ad Oria.
Non avremmo voluto avere, e non avremmo dovuto avere, come contraddittori gli organizzatori della manifestazione ma un’amministrazione di fatto assente e noncurante degli interessi pubblici e del patrimonio cittadino, perché così deve essere definita un’amministrazione che dopo una manifestazione durata più di un mese sulla piazza principale della Città non si cura minimamente di verificare in quali condizioni quella piazza sia stata lasciata da chi l’ha utilizzata mancando, per conseguenza, di adoperarsi per l’immediato riassetto e la doverosa pulizia.
E non avremmo voluto questa polemica perché chi l’ha utilizzata avrebbe dovuto lasciarla pulita, e questo prima ancora di un principio di alta amministrazione ci sembra un elementare corollario del vivere civile e del rispetto verso la cosa altrui, o meglio, verso la res pubblica.
Né alcuno può contestarci di avere qualcosa contro gli organizzatori della manifestazione, ai quali nessuno di noi ha eccepito o contestato nulla né ha chiesto conto delle modalità e dei dettagli organizzativi, consapevoli come eravamo dell’opportunità di una manifestazione strettamente legata al Natale.
Ma, ci chiediamo, e chiediamo a tutti i cittadini, che paese è mai questo se ad un’iniziativa politica di una coalizione politica di movimenti politici si contrappongono dei cittadini-organizzatori (che, sia detto per inciso ad oggi non sappiamo ancora precisamente chi siano) che, letteralmente, si scagliano con inusitata veemenza su chi ha osato chiedere conto dell’uso di una pubblica piazza.
Siamo, ci chiediamo ancora, in una Città libera, senza condizionamenti, nella quale chi è chiamato dagli elettori ad esercitare la pubblica funzione di controllore della cosa pubblica e di chi l’amministra sia veramente libero di farlo, senza dovere fermarsi a pensare che, forse, è meglio farsi i fatti propri?
Noi ci siamo proposti di governare una Città e ci proporremo di governarla diversamente, questo assolutamente sì, da un’amministrazione che lascia che su una pubblica piazza si faccia quello che si vuole, senza impartire alcuna direttiva o istruzione e senza controllare come quella piazza sia stata utilizzata e come sia stata restituita alla collettività (ma su questo ci si riserviamo di tornare dopo che avremo controllato le carte).
Le basse insinuazioni e i volgari sospetti lanciati a chi si sarebbe raccomandato al sindaco e a chi avrebbe beneficiato del fatto che gli organizzatori si sarebbero messi a disposizione, dà esattamente la cifra di come a Oria si intenda la gestione della cosa
pubblica.
Secondo questi signori basterebbe la parola e l’intervento del sindaco per non far pagare una cosa che dovrebbe essere pagata!!! perché, se lo dice il sindaco, loro si mettono a disposizione!!!
Ci rivolgiamo, quindi al sindaco, per smentire solennemente e pubblicamente che sia intervenuto a favore di qualcuno per non far pagare a qualcun altro quello che andava pagato!!!
L’amministrazione e il sindaco, però, continuano a riempire l’aria di un silenzio assordante e chi poteva evitarlo, non ha mancato di farsi strumentalizzare e farsi portavoce di un’amministrazione cittadina tra le peggiori di sempre.
La coalizione per il cambiamento
I movimenti civici Oria è, Cambiamo Storia, Insieme per Oria e Legalità e Sviluppo