Ha tentato di strangolare la sua compagna che è poi stata costretta a ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso. È stato quindi arrestato dalla polizia e poi rimesso in libertà dietro disposizione dell’Autorità giudiziaria un 30enne di Ostuni. I fatti si sono verificati venerdì scorso nella Città Bianca. Allarmati dalle urla della coppia, alcuni vicini hanno contattato il locale commissariato. I poliziotti hanno poi richiesto l’intervento del 118 perché prestasse soccorso alla donna, trovata in casa col volto tumefatto. In precedenza i due conviventi avevano litigato violentemente e lei si era rifugiata in bagno, ma l’uomo era riuscito comunque a raggiungerla dopo aver sfondato la porta a calci. A quel punto l’avrebbe colpita col phon e avrebbe tentato di strangolarla con una cordicina e con la tendina del vano doccia. Il 30enne era stato quindi arrestato in flagranza, di concerto con il Pm Simona Rizzo, nonostante la vittima non intendesse denunciarlo. Ieri, invece, il Gip ha sì convalidato l’arresto, ma ha disposto che l’uomo tornasse in libertà. Per lui un ammonimento a ché non ripeta gli atteggiamenti dell’altro giorno.