Come fu possibile comporre musica e suonarla in un campo di concentramento? Anche Oria ricorda l’Olocausto
In occasione della giornata della Memoria il Comune di Oria-Assessorato alla Cultura-Biblioteca Comunale “De Pace-Lombardi”, il Servizio Civile Nazionale progetto “Tra prosa e poesia” in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari-Dipartimento di Studi Umanistici, organizza venerdì 27 gennaio, ore 10, presso l’Aula Consiliare il “Giorno della Memoria- Per non dimenticare”.
Gli ospiti illustri Prof. Francesco Fistetti, Ordinario di Storia della Filosofia presso l’Università degli Studi di Bari, e il Prof. Raffaele Pellegrino, docente di Storia e Filosofia, presenteranno il libro “La Musica a Terezín” che racconta la lotta quotidiana per l’arte nei tempi più bui del nostro recente passato. Il campo di concentramento di Terezín, città della Repubblica Ceca, è noto per aver concentrato i maggiori artisti, il fior fiore degli intellettuali ebrei mitteleuropei, pittori, scrittori, musicisti. Su un totale di 155.000 ebrei passati da Terezín fino alla sua liberazione l’8 maggio 1945, 35.440 perirono nel ghetto e 88.000 furono deportati in altri campi di concentramento.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l’ITES “G. Calò”, il Liceo Scientifico “V. Lilla”, l’Istituto Comprensivo “De Amicis- Milizia” e l’Istituto Comprensivo “Monaco- Fermi” le quali proporranno delle attività sul tema dell’Olocausto per sensibilizzare le nuove generazioni su una delle pagine più tristi della nostra storia.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Il Sindaco
Cosimo Ferretti