Si è ricominciato da dove si era lasciato, cioè dalla continuazione e dal prolungamento di una serie positiva che si spera possa non conoscere fine.
Il fortino del Giovanni Paolo II si conferma inespugnabile, e la Virtus Francavilla Calcio di patron Magrì e mister Calabro ricaccia indietro le ambizioni di risalita di una nobile del calcio italiano, quel Messica che una manciata di anni fa calcava il palcoscenico della massima serie.
Triarico, Pastore e Abate, anche grazie alla sontuosa prestazione di M’Bala Nzola, oggi nei panni di uomo-assist, hanno confermato che i biancazzurri, pur esordienti, sono, restano e vogliono rimanere i principali candidati al ruolo di favorita di questo duro Girone C della Lega Pro.
Il pubblico di casa, accorso numeroso dopo la lunga astinenza della pausa invernale, è stato come sempre il dodicesimo uomo in campo e ha spinto i suoi beniamini verso l’ennesima impresa della stagione.
Ora, complice la sconfitta all’ultimo minuto del Cosenza sul campo della capolista Matera, i francavillesi sono quinti in solitaria a quota 36 punti, soltanto a – 10 dalle prime Matera e Lecce con i salentini che, secondo previsioni, si sono sbarazzati in scioltezza del Melfi (3-1). Pareggio casalingo 1-1 anche per la corazzata Juve Stabia.
Una posizione, quella dei virtussini, per la quale chiunque avrebbe firmato all’inizio del campionato. Ma c’è poco da rilassarsi: domenica prossima (ore 15) si va a Foggia…