L’amministratore unico di Fer.Metal.Sud Srl, Giuseppe Cavallo, è stato iscritto nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta seguita all’incidente sul lavoro in cui, lunedì mattina, ha perso la vita il 24enne di Francavilla Fontana Francesco Leo.
L’approfondimento della posizione di Cavallo – assistito dall’avvocato Luigi Vitali del Foro di Brindisi – è diretta conseguenza della conferma del sequestro, da parte del sostituto procuratore Milto De Nozza, del capannone industriale che ospita la pressa dalla quale è stato schiacciato l’operaio e del sistema interno di videosorveglianza.
I carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana, che nel primo pomeriggio di oggi hanno notificato l’avviso di garanzia all’imprenditore, e i funzionari della Spesal di Brindisi hanno concluso le prime indagini e si stanno tuttora concentrando sul corretto e sicuro funzionamento del macchinario di cui sopra e degli altri presenti nei locali di pertinenza dell’impresa. Un’impresa che dispone di certificazioni anche in materia di sicurezza.
La Procura di Brindisi ha, nell’immediatezza dei fatti, aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo al fine di ricostruire, con la maggior precisione possibile, quanto accaduto e per attribuire le eventuali responsabilità del caso.
Nei prossimi giorni sarà, a questo proposito, affidato un incarico di consulenza tecnica d’ufficio – e, ovviamente, anche la parte potrà nominare un proprio consulente – per risalire all’origine dei presunti malfunzionamenti dei sistemi salvavita elettrici e meccanici della compatttatrice. Nel frattempo, è stato disposto anche il blocco del quadro elettrico generale al fine di evitare un’ipotetica alterazione, anche involontaria, dello stato dei luoghi.
Il 24enne era addetto alle operazioni di separazione e avvio in pressa del cartone, proveniente dalla raccolta dei rifiuti solidi urbani e no. Intorno alle 11,30 di lunedì scorso (16 gennaio 2017) sarebbe deceduto in seguito a uno schiacciamento causato dall’azione meccanica della pressa mentre si trovava nel vano di compressione per rimediare a un inceppamento della pressa stessa.