Se questo è un bus. Una buona notizia e un’altra cattiva. Cominciamo dalla buona. Oggi, a differenza che nei giorni scorsi e dopo le proteste delle famiglie e l’esposto alla Procura del sindaco di Oria, si sono visti in giro più pullman del trasporto scolastico. Non sarebbe neanche stato avvertito più del solito il sovraffollamento.
Questa era la buona notizia. La cattiva riguarda, però, le condizioni di viaggio. Quello in foto è il bus delle 13,40 delle Ferrovie Sud Est passato a prendere decine di ragazzi da Francavilla Fontana per riportarlo nelle loro città di residenza, principalmente Oria, Torre Santa Susanna ed Erchie.
Per terra una pozza d’acqua la cui origine resta ignota, ma poggiarci gli zainetti era impossibile. Inoltre, il cristallo del parabrezza risultava vistosamente danneggiato sul lato destro, tanto che da lasciar entrare il vento e, per fortuna, considerata la giornata gradevole, i raggi di sole. Ma se fosse piovuto ci sarebbe entrata la pioggia.
Inoltre – riferiscono alcuni dei passeggeri – la portiera anteriore era fuori funzione, tant’è vero che tutti gli studenti sono dovuti salire e scendere da quella sul retro.
Condizioni di sicurezza, queste, almeno sulla carta di certo non proprio ottimali, se si pensa che i cosiddetti piani di fuga ed evacuazione in caso di emergenza sono studiati e basati su due uscite e non su di una. Ma tant’è.
Qualcosa, si diceva, oggi sembra essersi smosso. L’autrice del messaggio di lamentela, ignorato, alle FSE si è palesata a uno dei conducenti e gli ha chiesto se qualcosa nel frattempo fosse mutato o, meglio, migliorato. Quello, a sua volta un po’ polemicamente, le ha detto di starsene al suo posto e le ha ricordato che è vietato parlare all’autista. Nel frattempo ha continuato a lamentarsi della situazione venutasi a creare in questi giorni e delle lagnanze di studenti e genitori con un’altra persona che era a bordo.
Non è ancora chiaro se la situazione sia tornata alla normalità e se i bus del trasporto pubblico abbiano rispettato tutte le fermate e tutti gli orari sulla tabella di marcia, ma un cambiamento sembra essersi registrato. Nonostante dei mezzi di trasporto che, a fronte di abbonamenti dal prezzo sempre uguale, non sempre sono confortevoli o, addirittura, presentabili.
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